SCALFIRE v.

0.1 scalfito; f: iscalfiscano, scalfire.

0.2 Etimo non accertato.

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): 1; Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.7 1 Procurare una lesione con un colpo o con un oggetto tagliente. 1.1 Lasciare un segno con una forte pressione (in contesto fig.). 1.2 Estens. Colpire con impeto.

0.8 Caterina Canneti 26.03.2018.

1 Procurare una lesione con un colpo o con un oggetto tagliente.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): quelli, che pubblicamente menan mala vita [[...]] sono [[...]] impedimento alla Chiesa di Dio, a fare rovinare, a fare percuotere altrui il piede, e farlo cadere, e scalfire... || Moreni, vol. II, p. 12.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 752.5: Non divampato solamente dal caldo del dì e dal gelo de la notte, ma, sostegnendo mille tentazioni, è ora impiegato di battiture, ora scalfito con le pietre...

1.1 Lasciare un segno con una forte pressione (in contesto fig.).

[1] f Quintiliano volg., XIV: Acciocché i tuoi vecchi membri i miei gravi abbracciamenti non iscalfiscano. || Crusca (1) s.v. scalfire.

1.2 Estens. Colpire con impeto.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 46, S. Gregorio, vol. 1, pag. 377.8: ecco che ora sono commosso da le tempeste del grande mare e sono scalfito da l'onde de la forte tempesta ne la nave de la mia mente...