SCALFITTURA s.f.

0.1 scalfiture; f: scalfittura.

0.2 Da scalfitto (non presente nel TLIO).

0.3 Tavola ritonda, XIV pm. (fior.): 1.1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Ferita cutanea prodotta da un oggetto tagliente. 1.1 Segno che resta in seguito a una ferita, cicatrice.

0.8 Caterina Canneti 26.03.2018.

1 Ferita cutanea prodotta da un oggetto tagliente.

[1] f Vita di Gesù Cristo volg., XIV: E aggiungono lividori sopra lividori, e una scalfittura sopra l'altra. || Crusca (1) s.v. scalfittura.

[2] f Regime du corps volg., XIV: Le vene, che son nelle labbra dentro, è buon segnare a scalfittura. || Crusca (1) s.v. scalfittura.

1.1 Segno che resta in seguito a una ferita, cicatrice.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 22, pag. 81.27: E nello ragionare, lo re e gli altri baroni e cavalieri rimiravano messer Tristano molto, perch'egli avea molte scalfiture per luogo di sua persona, che asconder nolle poteva; però che nel suo visaggio alcuna ne dimostrava, e altrove avea avute di molte percosse.