SPIANTARE (1) v.

0.1 ispiantare, spianta, spiantare, spiantassero, spianti, spiantine, splantao.

0.2 Lat. explantare (DELI 2 s.v. spiantare).

0.3 Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.): 2.

0.4 In testi tosc.: Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); f Laude tod., XIV sm.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Togliere (una pianta) dal terreno con tutte le radici (in contesto fig.). 1.1 Sost. Estens. [Di una parte di pianta:] togliere dalla sede naturale. 1.2 Pron. Fig. [Di un sentimento:] svellersi dall'animo. 2 Distruggere completamente qno. 2.1 Distruggere (una città) dalle fondamenta. 2.2 Fig. Portare qno alla perdizione morale.

0.8 Luca Palombo 21.06.2020.

1 Togliere (una pianta) dal terreno con tutte le radici (in contesto fig.).

[1] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 212.157, pag. 267: Chi vuol la buona terra / Ogni mal'erba spianti.

[2] Poes. an. tosc., XIV, pag. 53.14: Chi vuol buona terra divegline e schiantine e spiantine fuori ogni malerba.

[3] f Laude tod., XIV sm., 57.120, pag. 306: Chi vuoi che l'horto suo diventi fino, / ogni mal herba spianti dal giardino. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Sost. Estens. [Di una parte di pianta:] togliere dalla sede naturale.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 13, pag. 246.15: A lo spiantare de la frasca, uscì sangue e parole da la frasca overo dal tronco.

1.2 Pron. Fig. [Di un sentimento:] svellersi dall'animo.

[1] f Ser Giovanni, a. 1385: Nel tempo ch'amor piove in ogni pianta / e che nel cor degli animali s'annida / e in le selve ogni ugelletto grida, / che fia di me poc'ora non si spianta? || GDLI s.v. spiantare.

2 Distruggere completamente qno.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 509, pag. 116: Sacciate che alli mille trecento anni quaranta / Fo questa carestìa, dico io, fo tamanta; / Et prego Yhesu Christo colla soa matre santa / Che may ce non revengna, et chi la vole lo spianta!

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 177, Consacraz. chiesa, vol. 3, pag. 1604.17: Acciò che tu sia fatta acqua benedetta a cacciare via ogne podestà di nemico e a svegliere e ispiantare il detto nemico.

[3] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gdc 4, vol. 2, pag. 535.20: in mano forte sì soggiogavano Iabin, re di Canaan, insino a tanto che l' uccidessero, e di terra lo spiantassero.

[4] f Bruscaccio da Rovezzano (ed. Corsi), XIV/XV (tosc.), 1.20, pag. 549: Addunque, Signor mio, chi grida guerra, / ché non lo spianti d'esta mala vita / per modo che n'assempli ciascun uomo? || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2.1 Distruggere (una città) dalle fondamenta.

[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 195.29: el dicto re Tito pigliao la cità de Ierusalem, la quale tucta dal fondamento splantao...

2.2 Fig. Portare qno alla perdizione morale.

[1] f Pistole S. Girolamo volg., XIV: Io non t'ingannerò con adulazione, acciò ch'io non ti spianti con dilicata laude. || TB s.v. spiantare.