TRAFUGARE v.

0.1 traffugò, trafugai, trafugando, trafugare, trafugasse, trafuggò, trafugò, transfugano, transfugarla, trasfugate.

0.2 Da fugare (DELI 2 s.v. trafugare).

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>.

0.5 Si uniscono qui per ragioni semantiche anche i tipi transfugare e trasfugare.

0.7 1 Portare altrove. 1.1 Portare via con la forza qno. 2 Trasferire di nascosto qno da un luogo a un altro. Pron. Fuggire di nascosto.

0.8 Giuseppe Zarra 09.10.2020.

1 Portare altrove.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 421-30, pag. 116.25: avendo delle mie cose occultamente assai trasfugate e di que' danari che io alla sua guardia follemente aveva commessi e che a' miei figliuoli rimaner dovevano [[...]] quella parte presane che le piacque, con altissimo romore fuori mandò le 'nfinte lagrime...

1.1 Portare via con la forza qno.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 1, pag. 679.19: E alcuni sono che, dal biforme figliuolo feriti di Citerea, chi per conforto e qual per diletto cercando gli antichi amori, un' altra volta col concupiscevole cuore transfugano Elena, raccendono Didone, con Isifile piangono e ingannano con sollicita cura Medea.

2 Trasferire di nascosto qno da un luogo a un altro. Pron. Fuggire di nascosto.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2393, pag. 258: Così fui giunto, lasso, / e giunto in mala parte! / Ma Ovidio per arte / mi diede maestria, / sì ch'io trovai la via / com' io mi trafugai: / così l'alpe passai / e venni a la pianura.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 9.38, vol. 2, pag. 141: Non altrimenti Achille si riscosse, / li occhi svegliati rivolgendo in giro / e non sappiendo là dove si fosse, / quando la madre da Chirón a Schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia, / là onde poi li Greci il dipartiro...

[3] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 9, 28-42, pag. 157, col. 2.19: a simel modo se smarie Achilli, quando la madre de Chirone lo trafugò a l'isola de Schironi, per paura che no fosse morto a l'oste de Troia ...

[4] Marchionne, Cronaca fior., a. 1385, Rubr. 829, pag. 355.13: A' dì 18 la notte, fu preso uno Lorenzo di Giovanni, detto Nencio Ciccho, lo quale avendo veduto preso uno de' compagni, e poi gli altri, s'andava trafugando...

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 9, 28-42, pag. 202.16: Non altramente Achille si riscosse; qui induce l'autore per similitudine la finzione d'Achille, quando Teti sua madre lo traffugò.