TRANSUSTANZIARE v.

0.1 transsustanciatu, transsustanciau, transubstancia, transubstantiata, transubstantiato, transustancia, transustansiando, transustansiano, transustansiare, transustansiate, transustantiata, transustanziare, transustanziati, transustanziato, transustanziava.

0.2 Lat. mediev. transubstantiare (DELI 2 s.v. transustanziarsi).

0.3 Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 [Relig.] [Rif. al pane e al vino:] mutare la sostanza nel corpo e nel sangue di Cristo con la consacrazione eucaristica (anche pron.). 1.1 [Relig.] Trasformare la sostanza del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo nella consacrazione eucaristica. 2 Nella mistica, partecipare della natura divina.

0.8 Giuseppe Zarra 09.10.2020.

1 [Relig.] [Rif. al pane e al vino:] mutare la sostanza nel corpo e nel sangue di Cristo con la consacrazione eucaristica (anche pron.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 56, pag. 630.7: esso Iddio è sacerdote e sacrificio, il cui corpo e sangue nel sacramento dell' altare sotto spezie di pane e di vino veramente si contiene, transustanziati il pane in corpo e 'l vino in sangue per divina potenza, acciò che a compiere il ministerio dell' unità togliamo del suo quello che egli del nostro tolse...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 18, vol. 1, pag. 135.5: Similiter intellige ki lu calichi cunteni lu sangui di Cristu per viam transubstanciacionis, sickì lu vinu si transubstancia in lu sangui di Cristu.

[3] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 53, pag. 216.28: e vedea che Cristo non entrava nella ostia, ovvero che l'ostia non si transustanziava nel Corpo di Cristo se egli non profferiva l'altra metà delle parole, cioè corpus meum.

[4] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 28, pag. 175.31: come tutta la sustansia del pane e vino per vertù delle parole efficacissime si transustansiano in corpo e sangue.

1.1 [Relig.] Trasformare la sostanza del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo nella consacrazione eucaristica.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 19, par. 5, pag. 118.15: Per la quale cierto a lloro e a' loro succiessori in questo secolo e non ad altri potenza donò sotto cierta forma di parole a essere dette da coloro e da chatuno di loro di transustanziare il pane e 'l vino in veracie corpo e ssangue di lui.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 17, vol. 1, pag. 132.30: Vui dichiti ki unu previti inbriacu et unu malvasu previti sacra et transmuta kistu, et transustancia kistu pani in corpu di Cristu...

2 Nella mistica, partecipare della natura divina.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 7, pag. 62r.14: Ma il celestiale amore gli dona inconsiderabile nobilitade e tienla del superno splendore radiata, ghustando sé l' intellecto per cognoscimento e l' affecto per amore tutto quasi in Dio transubstantiato.