0.1 trascolorar, trascolorati, trascoloro.
0.2 Da colore.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
N L'att. in Jacopo della Lana è cit. dantesca.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Rif. al volto:] cambiare colore (negli es. diventare rosso a causa di un attacco d'ira). Anche pron.
0.8 Helena Phillips-Robins 31.05.2021.
1 [Rif. al volto:] cambiare colore (negli es. diventare rosso a causa di un attacco d'ira). Anche pron. || Att. solo in Dante e nei commentatori.
[1]Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.19, vol. 3, pag. 445: Se io mi trascoloro, / non ti maravigliar, ché, dicend' io, / vedrai trascolorar tutti costoro.
[2] Gl Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 27, v. 19, pag. 2472.29: Se io mi trascoloro. Çoè: s'io m'adiro.
[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 27, 16-27, pag. 713.15: Se io; cioè se io san Piero, mi trascoloro; cioè mi muto di colore...
[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 27, 16-27, pag. 713.20: Vedrai trascolorar tutti costoro; cioè tutti accendersi ad iustizia contra lo disonesto vivere de' pastori...
[5] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 27, 28-39, pag. 714.24: E poi ch'à mostrato trascolorati tutti li beati, dimostra discolorata Beatrice ne la sua apparenzia...