MERIGGIO (1) s.m./agg.

0.1 meriçço, meriço, merige, merigge, meriggi, meriggia, meriggie, meriggio, merizo, merizzo.

0.2 Lat. meridies (DELI 2 s.v. meriggio).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. lucch., XIV m.; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.5 Nota il masch. merigge.

Anche s.f. (merigge, meriggia).

0.7 1 Ora del giorno in cui il sole raggiunge la massima altezza sull'orizzonte, mezzogiorno. Estens. Momento più luminoso e caldo della giornata, che comprende il mezzogiorno e le ore immediatamente successive, durante il quale si è soliti riposare. 2 [Astr.] Punto cardinale che corrisponde alla posizione del sole alla massima altezza sull'orizzonte; lo stesso che meridione. 2.1 [Geogr.] Regione geografica posta a Sud. 2.2 Agg. Che si trova a Sud; lo stesso che meridionale. 3 Vento che soffia da Sud.

0.8 Irene Falini 09.01.2019.

1 Ora del giorno in cui il sole raggiunge la massima altezza sull'orizzonte, mezzogiorno. Estens. Momento più luminoso e caldo della giornata, che comprende il mezzogiorno e le ore immediatamente successive, durante il quale si è soliti riposare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 11, pag. 95.18: in Beozia, levato il sole, si cominciò la battaglia, e in Asia nell' ora di merigge...

[2] Gl <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 25, 1-15, pag. 515, col. 1.14: Cerchio di merigge, çoè lo cerco merediano.

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, 1333 (pis.), cap. 6, pag. 45.6: indugiò da terza insino dopo il meriggio...

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 11, pag. 633.25: quale da sera, quale nel meriggio...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 89, vol. 2, pag. 632.17: spezialemente il meriggio per lo caldo si spogliano e dormono tutti.

[6] Stat. lucch., XIV m., pag. 215.23: Et di state sia silentio di meriço, quanto dura lo dormire infine decta nona.

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 1, cap. 3, pag. 81.23: E dormando tuti li frai le meriço...

[8] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 56, col. 1.32: nel calore del meriggio dell'ardentissimo [amore] dormendo...

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 510.24: Ora avvenne un dì che, andando il prete di fitto meriggio per la contrada...

[10] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 25, 1-15, pag. 593.23: 'l Sole avea il cerchio del merigge; cioè del mezzo dì...

[11] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 14, pag. 33.20: avvenne un dì che l' uno e l' altro stando di meriggio a giacere...

- Femm.

[12] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 19, pag. 62.3: non solamente di mattina, ma dipo' la merigge...

[13] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 16, pag. 11.7: Dassi la mattina e la merigge a quelli c'ànno la febre... || Corpus OVI.

[14] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VII, cap. 34, pag. 128r.15: Simigliantemente n'amaestra l'autorità dele Scricture che sono dimonia di nocte et di die et di meriggia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[15] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1071.3: pregando continuamente il santo, sì gli apparve un die entro la meriggia...

2 [Astr.] Punto cardinale che corrisponde alla posizione del sole alla massima altezza sull'orizzonte; lo stesso che meridione.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 10.8: hae Europa dalla parte di settentrione; ed hae Africa dalla parte del merigge...

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 71.13: Et navicando sam Blendano inver merizo vii giorni...

[3] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 12 rubr., pag. 104.6: Come la terra è ritonda da settentrione in meriz[z]o qui il dimostra.

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 58.24: E guarda che la ruota dal lato del settentrione non ti meni al tormentato serpente, e quella del merizzo non ti meni alla premuta altari: tieni per lo mezzo.

2.1 [Geogr.] Regione geografica posta a Sud.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 11, pag. 102.16: come quello fiume venne del paradiso, lo quale è nel merizzo, dove è lo sole acceso, e lo paradiso è dalla parte di ponente.

[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 1, cap. 16, ch., pag. 193.7: Anche stelle comate sono vedute ne la parte di merizo, e spetialmente in una città che ssi chiama Ayrim...

[3] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 15, ch., pag. 251.18: è manofesto che in meriggio e in aquilone e in oriente e in occidente le fonti e i fiumi le più volte escono de' monti e de' luoghi alti.

[4] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 20, pag. 183.14: Noi Italiani siamo ne l'aria temperata, e gli altri, gli Arabi e quegli d'Etiopia e gli altri di là, sono nel meriggio, paesi caldissimi.

2.2 Agg. Che si trova a Sud; lo stesso che meridionale.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 13, pag. 64.22: Ne' luoghi freddi della vigna la parte meriggia del cielo; ne' caldi, la settentrionale...

3 Vento che soffia da Sud.

[1] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 3, cap. 9, pag. 313.23: i venti sono xij: quattro principali, cioè septemtrione, merizo, subsolano...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 3, pag. 174.7: non solamente tramontana; ma tutti i principi e maestri venti, cioè lo detto tramontana e meriggio, e levante e ponente.