PRETTO agg.

0.1 pretta, pretti, pretto, prietto.

0.2 Da puretto (Nocentini s.v. puro).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).

0.5 Locuz. e fras. a pretto 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Non contaminato, inalterato nei componenti. 1.1 [Detto del vino:] non diluito con acqua, non annacquato. 1.2 [Detto del metallo di una moneta:] puro. 1.3 Estens. [Con referente astratto:] semplice e autentico. 2 Locuz. avv. A pretto: senza mezze misure, proprio, precisamente (?).

0.8 Irene Falini 09.01.2019.

1 Non contaminato, inalterato nei componenti.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 171.26: It. per ij once di pepe prietto, d. xiij.

[2] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 179, pag. 60.21: se fossi la barba calcatreppa pretta metti ala lb. dela barba mele lb. iii e s.. || Corpus OVI.

[3] f Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 44.14, pag. 256: Et sì come il calore / col suo pretto sapore / toccar non ti si lascia / sanza cocente ambascia, / così da l'altra riva, / ond'ei tutto si priva, / Similemente impaccia / dove il pretto giel ghiaccia... || Corpus OVI.

[4] f Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. 22, pag. 301.2: Beonvi acqua pretta e certe acque con uve passe e per altro modo lavorate... || Corpus OVI.

1.1 [Detto del vino:] non diluito con acqua, non annacquato.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 42, vol. 2, pag. 433.1: farebbe un poco di mischia, innanzi che bevesse del vino pretto.

[2] f Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 47, pag. 421.27: nel verno e nella fredda regione si conviene il vino pretto... || Corpus OVI.

[3] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 341, pag. 217.1: Dunque guârti dal vino, ché troppo è pericolosa cosa a berlo pretto e berne troppo.

1.2 [Detto del metallo di una moneta:] puro.

[1] Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.), cap. VII, pag. 36.8: Et òe marchi 2 di rame pretto.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 290.11: Trentini e veronesi mescolati, a once 11, denari 12. Veronesi pretti a once 11, denari 13.

1.3 Estens. [Con referente astratto:] semplice e autentico.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 25.8, pag. 143: ma qual è que' che d'Amor porta manto, / e' pò ben dir che gli è pretta ventura.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 215.2: La prima ragione, per la quale si mostra la falsità di questa mundizia e bellezza corporale, si è ratione vanitatis, imperò ch'ella è tutta vanità pretta.

2 Locuz. avv. A pretto: senza mezze misure, proprio, precisamente (?).

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 82, terz. 45, vol. 4, pag. 82: Veggendo i Fiorentini veramente / il Legato col Re legato stretto, / mandar di botto a dire alla lor gente / il contrario di quel, ch' avien lor detto; / che 'l Legato trattasser per nemico, / che e' così l' aveano tutto a pretto.