RABBUIARE v.

0.1 rabbuiò; f: rabuiava.

0.2 Da abbuiare.

0.3 f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.): 1; Marchionne, Cronaca fior., 1378-85: 1.1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Pron. [Rif. al tempo atmosferico:] farsi scuro (preparandosi alla pioggia). 1.1 Assol. Diventare buio.

0.8 Irene Falini 09.01.2019.

1 Pron. [Rif. al tempo atmosferico:] farsi scuro (preparandosi alla pioggia).

[1] f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.), 12, pag. 203.27: De la quarta differentia non predicò più perché 'l tempo si rabuiava ad acqua. || Corpus OVI.

1.1 Assol. Diventare buio.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 996, pag. 442.45: Lo sole oscurò lo primo dì di gennaio tra la sesta e terza, e se non che fu nuvolo, si sarebbe quasi veduto tutto il corpo del sole scurato, perocchè scurò quasi 3/4 d'esso; poi, con tutto fusse nuvolo, assai rabbuiò.