RIMBOMBARE v.

0.1 rembombava, ribomba, ribombe, rimbomba, rimbombando, rimbombano, rimbombanti, rimbombare, rimbombaro, rimbombava, rimbombe, rimbombi, rimbombino, rimbonba, rimbonbava, rinbonbasse, rinbonbava; f: rembomba.

0.2 Lat. bombus (Nocentini s.v. bombo).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: f Polo Zoppo (ed. Zaccagnini), XIII sm. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, a. 1360.

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.7 1 Rimandare indietro un suono in modo amplificato e cupo (rif. perlopiù a un luogo concavo o a un oggetto vuoto). 1.1 [Rif. a un luogo:] essere pervaso da un rumore, da una voce e, estens., dalla fama di qno. 1.2 [Rif. all'acqua:] produrre un rumore fragoroso. 1.3 [Rif. al cuore:] battere più intensamente, palpitare. 2 [Rif. a un rumore, a un suono o a una voce:] ritornare indietro in modo amplificato e cupo, riecheggiare intensamente (in un luogo). 2.1 Fig. Ritornare alla mente in modo più intenso. 2.2 Fig. Acquisire risonanza e fama.

0.8 Irene Falini 09.01.2019.

1 Rimandare indietro un suono in modo amplificato e cupo (rif. perlopiù a un luogo concavo o a un oggetto vuoto).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 8, pag. 128.21: quando li andavamo sù per esso [[monte]] e percotavamo suso per studio, rembombava e resonava com'elli fosse cupo e sollo dentro.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 96.3: O Teseo, o Teseo, le cavate pietre, rimbombando, il tuo nome mi rendevano. E quante volte io ti chiamava, tante volte quel luogo, te chiamando, mi rispondea.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 145.17: Allora per lo busso e fremito delli uomini che confortavano, rinsuona ogni selva, e le rive inchiuse mandano la voce; i colli percossi del suono rimbombano.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 17, vol. 2, pag. 289.5: la botte vota risuona, e rimbomba, quando è percossa, ma non la piena.

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 4.46, pag. 265: Quando 'l torbo aire per gran tron rimbomba...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 102, pag. 493.28: Chiamansi «tombe» per ciò che, essendo sotterra luoghi concavi, par che risuonino o rimbombino: e perciò si dice «tumba», quasi «tumulus bombans», cioè «cosa rilevata che rimbombi».

- [Con il compl. ogg. espresso].

[7] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.227, pag. 50: E i concavi sassi rinbonbava / simili voci, e non à altro aito.

1.1 [Rif. a un luogo:] essere pervaso da un rumore, da una voce e, estens., dalla fama di qno.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. III] (R) 30, pag. 339.21: tutta la riviera risonava e rimbombava de· romore e de' colpi della bataglia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 27, pag. 104.10: Iason donava e percoteva sopra lui di tal forza, che tutta l'isola ne rimbonbava...

[3] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 11, pag. 190.13: colui che va sì piano, fece della sua fama rimbombare tutta Toscana...

[4] Storia distr. Troia (ed. Gorra), XIV pm. (tosc.), cap. 21, pag. 475.24: E continovamente gridava con grande boci, [sì] che tutta l' isola pareva che rinbonbasse del suo lamento e pianto...

1.2 [Rif. all'acqua:] produrre un rumore fragoroso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 16.100, vol. 1, pag. 271: quel fiume [[...]] che si chiama Acquacheta [[...]] rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe per cadere ad una scesa / ove dovea per mille esser recetto...

1.3 [Rif. al cuore:] battere più intensamente, palpitare.

[1] f Polo Zoppo (ed. Zaccagnini), XIII sm. (bologn.), Ser Manno..., 14, pag. 139: e lo meo core forte ne rembomba. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2 [Rif. a un rumore, a un suono o a una voce:] ritornare indietro in modo amplificato e cupo, riecheggiare intensamente (in un luogo).

[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), tenz. 1, canz. 1.64, pag. 452: e 'n tutte parti già lo suon rimbomba.

[2] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 15.3, pag. 51: Quando egli apre la bocca de la tomba / per dir parole, messer Casentino, / sì nel gozzo la boce gli rimbomba / che diserta le donne e guasta 'l vino.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 6.99, vol. 1, pag. 107: ciascun rivederà la trista tomba, / ripiglierà sua carne e sua figura, / udirà quel ch'in etterno rimbomba.

[4] Anonimo Rom., Cronica, a. 1360, cap. 11, pag. 76.3: Su in quelle coste rembombava lo crudele romore. Dieci miglia da longa fu odito.

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 23.13, pag. 26: et quasi in ogni valle / rimbombi il suon de' miei gravi sospiri...

[6] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 62, pag. 71.24: et perçò sunu illi appellati "echo" [[ed.: "etho"]], zo est lu sonu ki ribomba sive rivolta in li alti montagni et risona et s'acorda a quillu ki l'omu li dichi...

[7] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 12, 10-21, pag. 361.31: ' luoghi cavernosi danno reboato a la voce che perquote nell'aire vacuo, e l'aire vacuo riperquote nell'aire rinchiuso, e così rimbomba la voce, e non rimbomba tutta; ma solamente l'estrema parte...

[8] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 208, pag. 537.23: El gridare di Mauro era molto grande, però che rimbombava nella citerna...

- Sost.

[9] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 36, pag. 256.11: Il rimbombare della boce presso a' fiumi viene dalle cavate pietre del fiume.

2.1 Fig. Ritornare alla mente in modo più intenso.

[1] f A. Pucci, Rime (ed. Ferri), a. 1388 (fior.), son. dubb. V, 5, pag. 283: E sempre nella mente mi rimbomba / il ben ch'io feci e 'l mal ch'io vi lassai... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2.2 Fig. Acquisire risonanza e fama.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 187.7, pag. 243: Ma questa pura et candida colomba, / a cui non so s'al mondo mai par visse, / nel mio stil frale assai poco rimbomba...

2.2.1 Fig. [Rif. alla fama:] diffondersi ampiamente, propagarsi.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 28.3, pag. 62: La gran fama, signor, di vertù carca, / che da voi move sonando sua tromba, / sì nel mondo rimbomba...