SPILLARE v.

0.1 spilla, spillata, spillò; f: ispilai, ispilase, ispilli.

0.2 Da spillo.

0.3 S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375]: 1 [2].

0.4 In testi tosc.: S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375]; Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Forare una botte con un ferro sottile e aguzzo per trarne il vino. 2 Versare il vino contenuto in una botte in un altro recipiente. 2.1 [Rif. alle lacrime:] far gocciare.

0.8 Irene Falini 22.06.2021.

1 Forare una botte con un ferro sottile e aguzzo per trarne il vino.

[1] F Lett. di Margherita a Fr.Datini, 1384-1410 (tosc.), [1394]: volevo ch'egli ispilase una botte: no' volea; mandoci Baronto per questo fiascho, fecine pure a mio modo: ispilai quella botte che noi dobiamo bere dopo questo, e fecine inpiere loro due fiaschi... || Rosati, p. 58.

- [In contesto fig.].

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 37, pag. 154.8: Così vediamo che quella umanità è quella botte che velò la natura divina, e 'l celleraio, fuoco e mani di Spirito santo, spillò questa botte in su legno della santissima croce.

2 Versare il vino contenuto in una botte in un altro recipiente.

[1] F Lett. comm., [1395] (tosc.): almeno e' [[scil. il vino]] si ispilli, per provare se è buono: e aranne pro. || Guasti, Lapo Mazzei, vol. I, p. 101.

2.1 [Rif. alle lacrime:] far gocciare.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 15.8, pag. 13: ed è sì fermo il cor, che dentro squilla, / a veder questa, dove poco acquista, / che, non vegendo lei, la mente mista / con lagrime di pene sempre spilla. || Ageno, Sacchetti, Rime, p. 20 nota la costruzione eccezionale del verbo.