OCCUPATORE s.m./agg.

1 Chi prende possesso di un territorio invadendolo.

[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 7, pag. 111.4: Li occupatori delle province e delle cittadi rubano, predano, e tolgono, e stracciano, e ogni male fanno per far sacco di muneta.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 87, vol. 1, pag. 546.8: E saputa la novella papa Martino della difalta del re Piero d'Araona, col suo collegio de' cardinali diede sentenzia contro al detto Piero d'Araona, sì come scomunicato, e pergiuro, e ribello, e occupatore delle possessioni di santa Chiesa...

[3] Lett. napol., 1356, 3, pag. 127.13: Lu re da Ragona, essendo in Corte, ave jurato (et) p(ro)misso ancora bone obligacione facte in Curte de papa de p(er) nullo te(m)pu dare aiuto o consillo a li occupatore de l'isula n(ost)ra d(e) Sicilia...

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 27, pag. 591.3: Avegna che, contra li occupatori de le terre de la Ghiesia [[...]] semmo constrecti in quanto n' è possibile sovre ciò dare novi medicamenti...

1.1 Chi entra in possesso di un bene che non gli spetta, o ne gode.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 9, pag. 36.25: Ne li quali tutti casi il detto messer lo Difensore e Capitano abbia puro e libero e pieno arbitrio di trovare e inchiedere e cognoscere e procedere contra cotali grandi pigliatori, occupatori, isforzatori, overo ingiuriatori...

[2] Stat. viterb., 1355, cap. 7, pag. 40.20: E sse alcuni ne fusseru riceputi, nui le monimo essi usurari e occupatori del decti bieni, infra spatiu di xv dì proximi che devanu venire dal dì dela notitia di questi nostri ordinamenti...

- Fig.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 44, pag. 424.35: al quale [[scil. l'amore per diletto]], veramente, niuno, che virtuosa vita disideri di seguire, si dovria sommettere, però che egli è d' onore privatore, adducitore d' affanni, destatore di vizii, copioso donatore di vane sollecitudini, indegno occupatore dell' altrui libertà, più ch' altra cosa da tenere cara.

1.2 Occupatore di diritto: chi prende possesso di un bene che non appartiene a nessuno.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 14, par. 3, pag. 269.29: Si della cosa ch'era a bene di niuno, come ttale sia ottriato all'ochupatore di diritto, Jesu Cristo dunque e lli appostoli per neciessità dinanzi o insiememente di tenpo con l'usagio oquparano la cosa...

1.3 Chi detiene una carica.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 211.22: In lo tempo de questo Tyberio, [[...]] el puovolo per cielo de Augusto intendesse quello alcidere, el fuzì al principo deli Turchi, el qual de a ello per molgier una soa germana, e per alturio de quello e deli Bulgari elo recovrà l'imperio, e a Lyon e a Tyberio occupador de l'imperio elo li fe' talgiare la testa.

1.4 Chi coarta la pretesa di un diritto (anche in contesto fig.).

[1] Doc. fior., 1311-50, 9 [1341], pag. 632.8: ricevendo questo nostro volere per expresso comandamento, il qual vogliamo che ssie mandato a executione, sì che più non ci bisogni di scrivere e che i decti nobili amici nostri a ragione non si possano dolere, che noi siamo occupatori delle loro ragioni.

2 Agg. Che gode di un possesso o di un potere che non gli spetta.

[1] Ceffi, Dicerie, red. V, 1326/28 (fior.), 36, pag. 72.23: sieno taglati ançi che si raveggiano (et) che si ragunino i(n)sieme, et sie morto il p(o)p(o)lo grasso occupatore.