RICETTATORE s.m.

0.1 receptatore, receptatori, recettator', recettatore, recettatori, ricettatore, ricettatori, rreceptatore.

0.2 Lat. receptator, receptatorem (DELI 2 s.v. ricettare).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1330 (2); Boccaccio, Fiammetta, 1343-44; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Chi offre accoglienza e ricovero a qno (spesso un fuorilegge). 1.1 Estens. Chi riceve e accoglie. 2 Chi si appropria di un bene già acquisito in maniera illecita.

0.8 Cristiana Di Bonito 20.03.2020.

1 Chi offre accoglienza e ricovero a qno (spesso un fuorilegge).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 34.32: lui non essere credente, o vero recettatore, o vero difenditore, o vero favoratore de li eretici, o vero di sozura eretica sospetto.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 40, vol. 1, pag. 70.15: cotale recettatore o vero albergatore sia punito et debia essere punito in fino quantità di L libre di denari senesi...

[3] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 95, pag. 43.28: qualunque persona di Chiarentana o del destrecto o che ivi abitassi, receptasse alcuno sbandito o a llui desse mangiare o bere [[...]] sia condempnato el receptatore e punito per ongni volta in XXV lb. de denari cortonesi...

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 163, par. 9, vol. 2, pag. 240.32: E ke glie dicte grande receptatore d'exbandite d'essa receptatione possano essere messe en glie ceppe deglie palacçe de la podestà e del capetanio.

[5] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 35, pag. 217.10: Providero e dichiararono che lo executore delli ordinamenti della giustitia [[...]] sia tenuto e debba [[...]] di dinuntiare tutti e ciascuni maleficii che ne' loro popoli, piovieri o Comuni si commettessero o facessoro, et giocanti al giuoco de' dadi vietato per forma delli statuti del Comune di Firenze, et ritenenti quello giuoco e prestanti a quello giuoco, et li ricettatori di quelli isbanditi...

[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 2, pag. 624.31: Ordenammo e per la presente constitutione fermamo che nessuna jnquisitione fia facta per officio sença expresso nome del denunciatore d' alcuno maleficio o quasi per li judici o per li officiali [[...]] se 'l no fosse facto contra li receptatori delli sbanditi della Romana Ghiesia...

[7] Marchionne, Cronaca fior., a. 1385, Rubr. 599, pag. 217.37: Nel detto anno per alcuni si sentì che li Grandi da Firenze co' Tarlati ed altri signorelli, ricettatori di chi rubava nel contado di Firenze, collo appoggio de' Grandi, si fu sentito che i Grandi doveano tôrre certe castella nel contado e con appoggio de' Pisani...

- [In contesto fig.].

[8] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 14, pag. 190.20: Venga adunque il caro marito, e sé ad un' ora vendichi, e me cacci di doglia; apra il suo coltello il mio misero petto, e fuori la dolente anima, amore e le mie pene ad un' ora ne tragga con molto sangue; e il cuore di queste cose ritenitore, sì come ingannatore principale e ricettatore de' suoi nemici, laceri come merita la commessa nequizia.

- Estens. Colpa di chi dà ricovero (a un fuorilegge).

[9] Stat. pis., 1330 (2), cap. 80, pag. 517.26: in quelli octo dì, li alimenti et le vestimenta et lo lecto, et culoro che li vegnano ad servire, negare non si possano; se non fusse di questi maleficii: cioè, furto, receptatore di furi, homicidio, patricidio, cioè che avesse uciso suo padre...

1.1 Estens. Chi riceve e accoglie.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 28, pag. 415.17: [[Plutone Orco]] dice Rabano così essere chiamato, per ciò che egli è ricettatore delle morti; con ciò sia cosa che egli riceva ogni uomo, di che che morte si muoia...

2 Chi si appropria di un bene già acquisito in maniera illecita.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 15, pag. 103.24: Et li receptatori del furto, essendo p(ro)vato, sia i(m)pecchato p(er) la gula sì che muora...

[2] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 261.23: salve per ciò l'altre pene inposte et ordinate contra e' ricettatori et choloro che avedutamente comprano overo che tengono esse cose furate.

[3] Stat. fior., 1357, cap. 91, pag. 380.6: E niente meno il tal comperatore o ricettatore ad restituçione della detta cosa, sança altra restituçione, sia tenuto e divietato di fatto.