0.1 transfugendo, transfuggirono; f: trafuggendo, trafuggiro, trasfuggendo.
0.2 Lat. transfugere (DEI s.v. trafuggire).
0.4 In testi tosc.: f Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).
0.7 1 Fuggire da un luogo in un altro per cercarvi rifugio. 1.1 Trovare rifugio (presso qno). 2 Portare via di nascosto (qno). 3 Assol. Fig. Sfuggire alla comprensione.
0.8 Sara Ravani 29.01.2021.
1 Fuggire da un luogo in un altro per cercarvi rifugio.
[1] f Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): Qual ivi, quale altrove trafuggiro, Altri ne' cavi monti si appiattaro... || TB s.v. trafuggire. L'ed. inclusa nel corpus legge «I miseri cacciati non fuggiro / nella città per quivi aver riparo, / ma per li monti Ogigii se ne giro, / chi per lo bosco ove Tideo assediaro, / e qua' su Citeron se ne saliro, / altri ne' cavi monti s' appiattaro»: cfr. Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 70.5, pag. 318.
1.1 Trovare rifugio (presso qno).
[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Par 12, vol. 4, pag. 73.1: [20] Or quando egli si ritornò in Siceleg, transfuggirono a lui di Manasse: Ednas e Iozabad, Iediel, Micael ed Ednas e Iozabad... || Cfr. Par, 12.20: «transfugerunt ad eum de Manasse».
2 Portare via di nascosto (qno).
[1] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 275.15: Alcuni dicono che Egisto se avolterava con Clitemestra mentre che lo re Agamenone stette a lo assieyo de Troya, e temendo lo re Taltibio della morte de Oreste per fine intando lo gio transfugendo. || Cfr. G. Colonne, Hist. dest. Tr., p. 249: «clam ipsum eripuit».
3 Assol. Fig. Sfuggire alla comprensione.
[1] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 8, cap. 26, pag. 321.8: Però che essendo noi in questa vita ancora oscurati dalle tenebre della nostra corruzzione, pertanto non siamo sufficienti a cognoscere chiaramente quello che sempre in questa vita ci si dimostra sotto alcun velamento, e trafuggendo. || Corpus OVI.