0.1 rosore, rossor, rossore, rossori, russore.
0.2 Da rosso.
0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi sett.: Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
0.7 1 Aspetto, qualità di ciò che è rosso. Meton. Colore rosso; diffusa luminosità di colore rossiccio. 1.1 [Rif. al colorito del volto]. 1.2 Arrossamento del volto provocato da un turbamento emotivo. 1.3 Arrossamento della pelle dovuto a una patologia. 1.4 Arrossamento della pelle provocato da una percossa. 1.5 [Med.] Arrossamento patologico della sclera degli occhi (anche rif. a un animale).
0.8 Zeno Verlato 18.10.2018.
1 Aspetto, qualità di ciò che è rosso. Meton. Colore rosso; diffusa luminosità di colore rossiccio.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 228.8, pag. 94: [[la Fenice]] ha molte penne di color di rose / che spandon un rossor quasi focose, / di dietr' ha penne polporine e grige.
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 14.78, vol. 1, pag. 233: Tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia.
[3] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 1, cap. 20, ch., pag. 209.3: è illuminata dal lume della luna e de le stelle, appariscono nell'aiere rossori e altri colori diversi...
[4] f Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 35.44, pag. 224: Comprendendo vapore / chaldeza fa rossore, / et l'umideza verde, / et l'un per l'altro perde / et fassi un porporino / con color festichino. || Corpus OVI.
[5] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 50, vol. 2, pag. 280.29: nelle nostre abitazioni si trovano funghi, i quali son lati e spessi, e che hanno alcun rossor nella parte di sopra, e in quel rossore ha molte ampulle elevate... || Corpus OVI.
[6] Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.), De l'aere, pag. 20.20: alguna volta descende nuvela rossa e par che plova sange. Ma la cason delo rossor sì è coagulatio de lume in la nuvela spessa.
[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 19, 31-45, pag. 498.31: per lo rossore della fiamma significa l'arsura dell'avarizia...
1.1 [Rif. al colorito del volto].
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 128.11: la gola bianca a modo di vivorio, e la bellezza della bocca, e lo rossore mescolato nella bianchezza della nieve...
1.2 Arrossamento del volto provocato da un turbamento emotivo.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 8, par. 4, pag. 519.3: avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga la faccia...
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 1, pag. 17.22: Così quel coro ripreso, gittò il volto più tristo alla terra, e confessando con rossore la vergogna, fuor della porta uscì.
[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 75.24: Ma ella sta cheta, e col rossore dà segnali dell'offesa castità.
[4] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2, ott. 15.3, pag. 46: di rossor nel viso tutto acceso / per vergogna...
[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 399.23: Lavinia [[...]] piangeva forte sì che rigava di lagrime l'ardente sua faccia: nella quale molto rossore misse fuoco e corse per l'infiammate guancie.
[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 5, 10-21, pag. 105.25: non sempre lo rossore significa vergogna; alcuna volta significa ira...
[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 58.25: Medea, [[...]] facendo la soa reverentia con rossore...
1.3 Arrossamento della pelle dovuto a una patologia.
[1] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 1, cap. 1], pag. 252.9: lo malato àe dolore nel chapo, rossore nela faccia, incensione d'occhii... || Corpus OVI.
[2] Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.), Deli veleni, pag. 29.6: conósesi imp(er)ciò che 'l stomego incomença a rescaldarse e per rossor dela faça e dili ogli...
[3] f Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 30], pag. 282.20: Alla scorticatura et rossore de' testicoli. Alla scorticatura, rossura et infiassione de' testicoli... || Corpus OVI.
1.4 Arrossamento della pelle provocato da una percossa.
[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 30, pag. 528.7: Elli percosse lo ignudo petto con le candide palme; quello trae sottile rossore...
[2] f Poes. an. Donne pietose, XIV (tosc.), 226, pag. 23: E 'l petto ch'era come bianco latte, / ovunque con li pugni elli percosse, / trasse rossore in pelle... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
1.5 [Med.] Arrossamento patologico della sclera degli occhi (anche rif. a un animale).
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 171.3: contra li ochi cispi e rossore, la polvere del comino con sugho di ruta sia confetto...
[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 26, vol. 3, pag. 70.24: gli umori discendono agli occhi e fannogli lagrimare, e fanno sopr'essi panni di scuritade o rossore... || Corpus OVI.
1.5.1 Rossore dell'occhio / d'occhi.
[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 99.6: gli uomini avviene [[...]] ottalmia umida, cioè rossor d'occhi, la quale tostamente si sana... || Corpus OVI.
[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 41, col. 2.21: Item a rossore d'occhi: R(ecipe) sugo di mimita...
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 61, pag. 177.18: L'aguento rosso cont(ra) lo rossore dill'occhio et dolore et sangue et pan(n)iculo...