0.1 ventila, ventilando, ventilano, ventilante,ventilanti, ventilaranno, ventilare, ventilarono, ventilarsi, ventilasse, ventilata, ventilate, ventilati, ventilato, ventilava, ventilene, ventileno, ventilla, ventillandose, ventillarà , ventillare, ventillasseno, ventillato, ventillerà , ventilòne, ventilonne.
0.2 Lat. ventilare (DELI 2 s.v. vento).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.4.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
0.7 1 Gettare in aria col ventilabro una quantità di grano mietuto perché il vento ne disperda la pula (in contesto fig.). 1.1 Disperdere nell'aria una materia leggera, spargere al vento. 1.2 Fig. Presentare una questione dinanzi a un'autorità perché la dirima. 1.3 Fig. Diffondersi rapidamente in ogni dove (rif. a una notizia). 1.4 Pron. Meton. Muovere presso a sé l'aria (con la rosta o il ventilabro), per rinfrescarsi. 2 Far muovere un oggetto leggero con uno spostamento d'aria. 2.1 [Rif. al vento:] muovere qsa soffiando. 2.2 Indirizzare una massa d'aria verso qsa o qno, spostandola con il proprio movimento (partic. rif. al battito di ali). Anche pron. 2.3 [Rif. a una bandiera:] muoversi sbattendo a causa del vento, lo stesso che sventolare. 3 Fig. [Rif. alla funzione svolta dai polmoni durante la respirazione:] spingere aria (verso il cuore), arieggiare.
0.8 Zeno Verlato 17.12.2018.
1 Gettare in aria col ventilabro una quantità di grano mietuto perché il vento ne disperda la pula (in contesto fig.).
[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 51, vol. 7, pag. 260.6: E manderò in Babilonia li ventilatori, e loro la ventilaranno, e distruggeranno la sua terra... || Ier. 51, 2: «ventilabunt».
1.1 Disperdere nell'aria una materia leggera, spargere al vento.
[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 20, pag. 332.8: de che fo digradato il dicto vescovo, e arso e ventillato in Rodano... || Cioè: 'ne furono disperse le ceneri'.
1.2 Fig. Presentare una questione dinanzi a un'autorità perché la dirima.
[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 68, par. 13, vol. 1, pag. 470.16: el giudece [[...]] denante dal quale la questione se ventilasse...
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 4, pag. 684.24: De le civile questione [[...]], chi se ventilano denançi dal çudese de la corte generale...
[3] Stat. fior., 1338/70, cap. 46, pag. 306.16: alcuno de' detti uficiali pendente la quistione che si ventilasse dinançi a loro...
[4] Stat. fior., 1394, cap. 15, pag. 285.9: Acciò che le cause che se deono ventilare e agitare dinanzi a' Consoli predetti siano più facilmente comprese e determinate la sua verità...
1.2.1 Fig. [Rif. a un argomento, un dubbio:] sorgere alla mente.
[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 7, pag. 183.3: Beatrice [[...]] sofferse molto lui [[scil. Dante]] istare in quella suspensione, ma con uno atto lieto e caro muove la questione, che ventilava nel disiderio di Dante...
1.3 Fig. Diffondersi rapidamente in ogni dove (rif. a una notizia).
[1] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [PaoFir] madr. 10.1, pag. 272: Ventila con tumulto la gran fama / e l'inclita belleza di costei, / che per virtù miglior effetto chiama.
1.4 Pron. Meton. Muovere presso a sé l'aria (con la rosta o il ventilabro), per rinfrescarsi.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 20, pag. 112.1: In lo xx.o cap(itol)o s'ademanda perké ventillandose [o rostandosi] alcuna persona, in lui se genera magiur calore reposato de ventillare. R(espondo) ke [[...]], [essendo il v]ento freddo el quale face [la rosta o]vero el ventilabro...
2 Far muovere un oggetto leggero con uno spostamento d'aria.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 8.30, vol. 2, pag. 124: Verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste, che da verdi penne / percosse traean dietro e ventilate.
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 709.9: sopra li quali [[scil. capelli]] uno velo sottilissimo si distende, ventilato dalle sottili aure con piacevole moto...
[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 8, 19-30, pag. 175.13: e ventilate; cioè dimenate e dibattute dal vento de le ditte ali, che faceano li angiuli quando descendeano volando.
2.1 [Rif. al vento:] muovere qsa soffiando.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 23.6, pag. 425: e' crin come oro chiari / Zeffiro ventilava...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 707.9: i biondi capelli [[...]], lunghissimi, parte ravolti alla testa nella sommità di quella [[...]]; e altri dati all' aure, ventilati da quelle...
2.2 Indirizzare una massa d'aria verso qsa o qno, spostandola con il proprio movimento (partic. rif. al battito di ali). Anche pron.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.49, vol. 2, pag. 319: Mosse le penne poi e ventilonne...
[2] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 12, pag. 218.6: uno segno di ventilare loro l'alie nel volto.
[3] ? Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 10.39, pag. 54: lo divino uccello / nero nell'or li vidi [[...]]; / ancora in una lancia un pennoncello / che 'n man portava vidi, e simigliante / vi vidi quella [[scil. l'aquila?]] ventilarsi in quello.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 19, pag. 276.7: E quanto Florio più costui guardava, più mirabile gli parea, ventilando due grandissime ali d' oro, le quali dietro alle spalle avea.
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 779.7: il giovane figliuolo della dea, ventilando le sante penne lucenti d' oro chiarissimo...
[3] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 30.59, pag. 289: e poi Mercurio de le sue bianche ale / tra 'l petto e 'l mento fa suo fermo nido: / e su 'n quel vago lido / tien l'ale ventilando ognor disciolte.
2.3 [Rif. a una bandiera:] muoversi sbattendo a causa del vento, lo stesso che sventolare.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 75, vol. 1, pag. 369.27: e aveavi su commesse due grandi antenne vermiglie, in su le quali stava e ventilava il grande stendale dell'arme del Comune...
3 Fig. [Rif. alla funzione svolta dai polmoni durante la respirazione:] spingere aria (verso il cuore), arieggiare.
[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 24, 34-45, pag. 578, col. 1.4: sí cum pone Avicenna in la soa Notomia, lo polmone sempre ventilla al core per mantignirlo fresco. || Rif. più prob. all'azione di un mantice che di un ventilabro.