VÈNTOLA s.f.

0.1 ventola.

0.2 Da ventolare.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Locuz. e fras. ventola da mosche 1.1.

0.7 1 Strumento a forma di paletta, simile a un ventilabro o a un flabello, che si agita nell'aria per rinfrescarla. 1.1 Locuz. nom. Ventola da mosche: paletta che si agita in aria per scacciare le mosche. 2 Lo stesso che ventilabro.

0.8 Zeno Verlato 17.12.2018.

1 Strumento a forma di paletta, simile a un ventilabro o a un flabello, che si agita nell'aria per rinfrescarla.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 230.20: giovò avere fatto aura con leggiere ventola... || Cfr. Ov., Ars am., I, 161: «tenui [...] tabella».

1.1 Locuz. nom. Ventola da mosche: paletta che si agita in aria per scacciare le mosche.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 41, pag. 251.10: il polmone [[...]] vèntolalo [[scil. il cuore]] come fosse una ventola da mosche, sì che gli dà freschezza e aria...

2 Lo stesso che ventilabro.

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 13, pag. 216.19: E à in sua mano la ventola e monderà l' aia sua, e raccoglierà il grano nel suo granaio e la paglia arderà nel fuoco che non si spegne. || Cfr. Mt. 3, 12: «ventilabrum».