PARZIALE agg./s.m.

0.1 parciale, partïali, parzial, parziale, parziali.

0.2 Lat. tardo partialis (DELI 2 s.v. parziale).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.4.

0.4 In testi tosc.: Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.); Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. non parziale 1.2.

0.7 1 Che sostiene o favorisce una fazione politica. 1.1 Sost. Sostenitore o fautore di una fazione politica. 1.2 Locuz. agg. Non parziale: che dimostra imparzialità (tra più fazioni politiche). 1.3 Fig. Mosso da uno spirito di parte. 1.4 Fig. Signif. incerto: che prova attrazione per qno?

0.8 Aurelio Malandrino 21.11.2019.

1 Che sostiene o favorisce una fazione politica.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 38, pag. 238.3: Conviene avere iustizia, non conviene che sia uomo parziale né di parte, però che uomo, che tegna parte, non può giusto giudicare né consigliare.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 26, pag. 228.9: Adunqua, modo, quisto parciale e mischino Homero poeta metta qua cura che Achilles iammay non occise homo de gran valore in vattaglya, se non per trademiento...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 179, pag. 447.6: Più aguto hanno [[scil. le donne]] l' intelletto, e più subito e a fare e a dire il male, [e più] assai che gli uomeni sono fatte parziali; che al buon tempo elle averebbono ripresi e' mariti loro, oggi li confortono a combattere per parte.

1.1 Sost. Sostenitore o fautore di una fazione politica.

[1] Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.), 635, pag. 46: Non si tien fede a comun nè a parte, / Chè 'l guelfo e 'l ghibellino / Veggio andar peregrino, / E da suo' partïali esser diserto.

[2] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 26, pag. 232.20: Hao drento la piazza dello Communo, lo palazzo e lla torre, hao drento granne avitazio de parziali.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 11, vol. 2, pag. 297.1: uno bastardo della casa di Chiaramonte, [[...]] se n'andò a Messina, [[...]] e per sua parlanza avea tanto operato, che i principali parziali de' Messinesi inchinavano e davano orecchie.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 11, vol. 2, pag. 297.27: i· rre Luigi, e no· potendosi come disiderava, per la 'mpossibilità fare prestamente quello che domandavano i suoi parziali, s'aiutò colle grandi e larghe impromesse...

1.2 Locuz. agg. Non parziale: che dimostra imparzialità (tra più fazioni politiche).

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 60, vol. 1, pag. 397.5: a' patti s'agiunse che tutti li aderenti, e parenti e seguaci di messer Carlino Tedici e de' consorti ribelli di Pistoia, dovessono essere ribanditi, e ristituiti ne' beni di qualunque bando e condannagione ch'avessono dal Comune di Pistoia, e questa fu la 'intenzione vera; ma aroto fu, e di Firenze, e di Perugia, e di Siena, e dell'altre terre di Toscana, salvo chi avesse avuto bando nel tempo della guerra, essendo a l'ubidenza del Comune di Pistoia: bando innormo e non parziale.

1.3 Fig. Mosso da uno spirito di parte.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 74, vol. 1, pag. 582.6: molto si guardò di muoversi alla stigazione e conforto di Ghibellini d'Italia, usati d'incendere e d'infocare le 'mprese all'apitito parziale...

1.4 Fig. Signif. incerto: che prova attrazione per qno?

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 1.1966, pag. 248: Ma pur dagli occhi nasce più piacere / E più si chiude amore in noi possente / Con gran dolcezza e con maggior temere. / Questa conformità muove diviso, / Fa l'anima parzial senza ragione / Nel primo sguardo, mirando nel viso.