0.1 scontenta, scontentare, scontentati, scontenti, scontentò.
0.2 Da contentare.
0.3 Boccaccio, Corbaccio, 1354-55: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Corbaccio, 1354-55; Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).
0.7 1 Essere pieno di disappunto o di insoddisfazione (riguardo a qsa). Anche pron. 1.1 Rendere qno pieno di disappunto o di insoddisfazione.
0.8 Aurelio Malandrino 21.04.2021.
1 Essere pieno di disappunto o di insoddisfazione (riguardo a qsa). Anche pron.
[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 291-300, pag. 89.15: essendo io per morte abbandonato da quella che prima a me era venuta e di cui io molto meno mi potea scontentare che di questa...
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 212, pag. 550.3: Il Gonnella, udendo e lo re e' baroni, per fare prova di sé, non se ne scontentò però molto.
[3] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 6, 42.5, pag. 82: E però, Giosafà, a' penetenti / e gli amici di Dio, senza vergogna, / reverenzia lo' fa, non ti scontenti...
1.1 Rendere qno pieno di disappunto o di insoddisfazione.
[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 37, pag. 126.9: Dammi Cristo disiderio del suo onore, puoi mi lassa afflitto; contentami da una parte e da un altra mi scontenta.
[2] Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), 35.12, pag. 303: E così mi scontenta / questa mia vita che tanto mi sface / più che non fe' Terreo per Filomena...
[3] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), Proemio, pag. 1.10: Ma non consentendomi la coscienzia di scontentare li auditori...