0.1 lucifer, lucifero.
0.2 Lat. Lucifer (DEI s.v. lucifero 1).
0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.
0.5 Locuz. e fras. lucifero maggiore 1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Ester Borsato 06.02.2018.
1 Lucifero maggiore: lo stesso che diavolo 1.
[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 50.4, pag. 168: Se si potesse morir di dolore, / molti son vivi che serebber morti: / i' son l'un desso, s'e' non me ne porti / 'n anim'e carn' il lucifermaggiore...
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 513.28: Poscia, avendola minacciata il prete di farnela andare in bocca del luciferomaggiore, per bella paura entro, col mosto e con le castagne calde si rappatumò con lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia.
1.1 Rappresentazione figurativa del diavolo.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 560.38: Egli è troppo gran segreto quello che voi volete sapere, e è cosa da disfarmi e da cacciarmi del mondo, anzi da farmi mettere in bocca del lucifero da San Gallo...