0.1 lucifer, luciferi, lucifero.
0.2 Lat. Lucifer (DEI s.v. lucifero 2).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
0.7 1 Che porta la luce, annunciando il giorno (rif. ai cavalli di Aurora). 2 Sost. Chi porta la luce. 2.1 Nome del pianeta Venere nella sua apparizione mattutina.
0.8 Ester Borsato 08.07.2015.
1 Che porta la luce, annunciando il giorno (rif. ai cavalli di Aurora).
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 531.18: la domenedia rosada fi coverta de vesta de çafran, quando ella çonçe li luciferi cavalli. || Cfr. Ov., Ars am., III, 179: «Roscida luciferos cum dea iungit equos».
[1] Gl Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 70, pag. 156.25: Ello [[scil. il pianeta Venere]] fu chiamato Lucifero Vespero Stella diana. Lucifero, quando va innanzi al sole; che tanto viene a dire lucifero, quanto portatore di luce; che, quando ello si lieva, è segno che 'l sole si lieva e viene.
2.1 Nome del pianeta Venere nella sua apparizione mattutina.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 2, pag. 144.11: ké la stella Diana ène chiamata Lucifero...
[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, proemio, pag. 195.10: Sempre acompagna il Sole; quando gli va innanzi, è chiamata Lucifer, cioè portante luce...
2.1.1 [Come indicazione cronologica].
[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 109, vol. 5, pag. 473.9: Sarò teco nel principio, nel dì della virtù tua, nella luce de' santi; prima che lucifero, del ventre te generai.