0.1 scarbonchi, scarbonchio.
0.2 Da carbonchio.
0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.);Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Min.] Lo stesso che carbonchio.
0.8 Massimo Dal Bianco 28.07.2021.
1 [Min.] Lo stesso che carbonchio.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 304, pag. 325.24: La prima fu sardine, [[...]] la decima rubbino, l'undecima clesardone, la duodecima scarbonchio.
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 569, pag. 584.24: ella fece fare uno avello che fu adornato di scarbonchi e d'altre pietre pretiose.
[3] f Poes. an. Quando sono, XIV sm. (tosc./sic.), 23, pag. 131: Nonn è pietra margherita, / né diamante né zaffino, / né scarbonchio né rubino, / che ssia tantto riluciente. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
- [In contesto allegorico].
[4] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 19, pag. 119.10: Li igniti scarbonchi e sprendidi certificano li luminosi Dottori, con isprendori di dotrina verissima la Chiezza e le mente fedelissime inlustrante.