SFACCIATAMENTE avv.

0.1 isfacciatamente, issfacciatamente, sfacciatamente.

0.2 Da sfacciato.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

0.7 1 Senza senso di vergogna o dell'opportunità (rif. partic. ad azioni o parole che possono recare offesa o turbamento al prossimo).

0.8 Davide Battagliola 21.03.2018.

1 Senza senso di vergogna o dell'opportunità (rif. partic. ad azioni o parole che possono recare offesa o turbamento al prossimo).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 1, pag. 142.11: cului che guarda la bocca sua guarda l'anima sua; ma quelli che parla isfacciatamente sentirà male.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 25, pag. 166.9: «Molto è mellio nasco(n)dere i(n) tenebre la cosa vitiosa ke isfacciatame(n)te divolgare q(ue)llo ch'è da incolpare».

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 19, pag. 317.42: chi issfacciatamente manifesta li visii altrui assai per tempo oderà li suoi peccati.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 46, vol. 2, pag. 515.9: ma più dimenticando li uomini il giudicio divino si davano sfacciatamente alle rapine, alle guerre, e al mantenere compagne contra ogni uomo, alle ingiurie de' prossimi, e alla disoluta vita, e a' mali guadagni...