0.1 smelmo.
0.2 Da melma.
0.3 A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.): 1.
0.4 Att. solo in A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).
0.5 Solo pron.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Pron. Liberarsi (velocemente) da un impegno gravoso, tirarsi fuori da una situazione complicata (fig.).
0.8 Sara Maria Fantini 14.03.2018.
1 Pron. Liberarsi (velocemente) da un impegno gravoso, tirarsi fuori da una situazione complicata (fig.).
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 17, terz. 64 v.192, vol. 1, pag. 198: La terza si guiḍ Messer Guiglielmo / dallo Stendardo; e con parole pronte / di questa storia volentier mi smelmo.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 33, terz. 38 v.114, vol. 2, pag. 104: Messer Giovanni il terzo ebbe coll' elmo / la guardia della Terra di Coltrai, / ed il Conte rimase (ond' io mi smelmo) / a guardia a Bruggia...
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 38, terz. 66 v.198, vol. 2, pag. 161: e subito ne venne con Sergenti, / che parve, che dicesse: I' me ne smelmo.