LAVORANTE s.m.

0.1 laborante, laburanti, lavorante, lavoranti, lavorent, lavorente, lavorenti, lavorento, lavuranti, llavorante, llavoranti.

0.2 V. lavorare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Stat. sen., 1298; Stat. pis., 1302; Stat. sang., 1334, 30; Doc. pist., 1337-42; Stat. prat., 1347; Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.); Stat. ssep., 1378.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.); Stat. venez., 1338; Doc. ver., 1361; Orazioni pav., a. 1379;Doc. padov., 1388-89.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Stat. eugub., 1368-a. 1378.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 Nota lavorente.

0.7 1 Chi svolge un'attività manuale alle dipendenze di qno; chi presta la propria manodopera. 1.1 [Specif.:] chi esercita un mestiere. 2 Chi svolge attività agricole (specif. la coltivazione della terra); contadino. 3 Chi lavora un det. materiale con le proprie mani. 3.1 Chi svolge una det. attività servendosi di uno specifico strumento.

0.8 Irene Falini 06.10.2021.

1 Chi svolge un'attività manuale alle dipendenze di qno; chi presta la propria manodopera.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 194.25: It. a Mingholo nostro lavora[n]te per una chamiscia e per altre sue ispese, s. x. p.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 1, pag. 260.10: conciatori e vecturali e lavorenti qualunque, et ogne e ciascheduna persona che sia o sarà sottoposta per innanzi dell'Arte de la Lana detta...

[3] Stat. pis., 1302, cap. 29, pag. 967.22: et de li lavoranti a pregio, et di ciascuno che compra et vende coiame, ricoliano ad arbitrio loro, et de' consiglieri dell'arte suprascripta.

[4] Stat. pis., 1304, cap. 9, pag. 660.17: Et ordiniamo che ciascuno homo de la dicta arte, sì maestro come lavorante e lavoratrice...

[5] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 15, v. 98, pag. 2152.31: Su le dicte mure vechie si è una chesia chiamata la Badia, la quale chesia sona terça e nona et altre ore, a le quae li lavorenti delle arti entrano et esseno de l'overa.

[6] Stat. venez., 1338, cap. 44, pag. 447.10: Item, che algun de l' Arte no olse recever algun maistro o lavorente de questa Arte in so lavorero...

[7] Doc. pist., 1337-42, pag. 128.36: Maestri e lavorenti.

[8] Stat. prat., 1347, cap. 23, pag. 22.20: e quello cotale lavorante punire per ciascuna volta anco in soldi cinque, se lavorasse fuori di bottega.

[9] Stat. fior., 1357, cap. 47, pag. 360.34: Item che niuno lavorante o discepolo d'alcun maestro della detta arte ardisca o prosumma di tenere alcun discepolo o lavorante, excetti i filliuoli, fratelli, o nipoti di cotal lavorante e discepolo il quale seco possa tenere...

[10] Doc. ver., 1361, pag. 322.30: Item che zaschauno m(er)chanto de lana e zaschauna altra p(er)sona, de que (con)dicion voia sì sia, i quali [t]egniso lavorenti...

[11] Stat. eugub., 1368-a. 1378, pag. 282.7: Che s'alcuno lavorente non volesse pagare le factione de l'arte, ch'el maesstro degga pagare del suo salario.

[12] Stat. ssep., 1378, cap. 18, pag. 97.20: Ciaschuno descepolo overo lavore(n)te, el quale s'aposturasse con alchuno dela decta arte...

- [Come apposizione].

[13] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 153.9: fichi lavurari a li soy lavuranti Chicopi armi di electu ferru novu et non usatu da autru.

[14] Doc. padov., 1388-89, pag. 9v.35: Marcho de Lucha lavore(n)te ala Monea tene una caxa a fito i(n) la dita (con)trà e re[n]de al'anno lb. x.

1.1 [Specif.:] chi esercita un mestiere.

[1] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 148.15: inperoché 'l detto Ciuto volea fare una chonpagnia a Santa Crocie e fare setta e raghunata chogli altri lavoranti di Firençe, e in questo medesimo dì i lavoranti di Firençe, cioè petinatori, e schardassieri sì incho[n]tane[n]te ch'udirono e sepono che 'l detto Ciuto era istato preso di note in su· letto dal Chapitano...

[2] Orazioni pav., a. 1379, pag. 25.16: Anchor pregeremo lo nostro Segnor benedeto meser Yesu Criste, lume de vita eterna, per tuti li mercante, artexe et laborante...

- [In contesto fig.].

[3] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 15, cap. 1, pag. 187.27: io non vi conobbi mai, partitevi da me lavoranti della iniquità. || Corpus OVI.

2 Chi svolge attività agricole (specif. la coltivazione della terra); contadino.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 332, pag. 14: E' ge madur le uge e fo most in premé, / Del qua bev volentera lavorent e masé.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 161, par. 9, vol. 2, pag. 236.29: tucte glie lavoratore e enquilini e coltivatore overo altre per quignunque nome siano chiamate, stante overo avetante overo lavorante de le possessione...

[3] Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 20, pag. 80.3: Lo regno de cielo è someiante a lo pare de masnada lo qual ensì a lo primo matin per meter e per conventar li lavorenti en la soa vigna. || Cfr. Mt 20, 1: «operarios».

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 12, pag. 213.32: Rubati adunque e scacciati i lavoranti de' campi...

[5] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 27.110, pag. 186: quando di tanto mal il mastro d[e l']orto / se avede, che dé fare ad lavoranti / che gli ànno fatto tanto oltraggio et torto?

[6] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 123, pag. 105.10: ello desperderà li rei malamente, e ssi affiterà la vigna soa a altri lavorenti...

3 Chi lavora un det. materiale con le proprie mani.

[1] Stat. sang., 1334, 30, pag. 112.19: Che niuno lavorente di lana possa fare alcuno panno nè comprare nè vendere alcuna lana.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 153, vol. 2, pag. 15.5: LXX migliaia d'orafi e di cambiatori, che lavorano oro e argento; e XXIIII migliaia di lavoranti di rame...

3.1 Chi svolge una det. attività servendosi di uno specifico strumento.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 4, vol. 1, pag. 39.14: [22] Sella, l' altra sua moglie di Lamec, generoe Tubalcain, il quale fu lavorante di martello, e fue fabbro in tutti gli lavorii di metallo e del ferro.