POSTICCIO agg./s.m.

0.1 posticci, posticcia, posticcio, posticio, ppostice, pustiço.

0.2 Lat. volg. appositicius (Nocentini s.v. posticcio).

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.1 [4].

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1320]; Chiose interl. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Doc. bologn., 1287-1330, [1296].

0.5 Anche s.f. (posticia) 1.

Locuz. e fras. a posticcio 2.

0.7 1 [Agr.] Aggiunto ad altro per la coltivazione, di riporto (detto della terra). 1.1 Sost. Terreno aggiunto ad altro per la coltivazione. 2 Locuz. avv. A posticcio: applicato in seguito ad arte (rif. ai capelli).

0.8 Lorenzo Porzio 01.10.2021.

1 [Agr.] Aggiunto ad altro per la coltivazione, di riporto (detto della terra).

[1] Doc. sen., 1294-1375, [1295], pag. 161.8: Et anco providero e fuoro in concordia che conciosiacosachè dinanzi a la fonte di fuore de la piazza a lato ad essa si abbia terra posticcia che vi sta troppo male, che quando piove sì se reviene la terra nel piano de la fonte, che ne sia tolta via e l'andito d'andare a la fonte serà più larga et più bellezza.

1.1 Sost. Terreno aggiunto ad altro per la coltivazione.

[1] Doc. bologn., 1287-1330, [1296] 6, pag. 67.11: Item anc[h]emo dixe lo predito frate che 'l à in la glara de Savena un peçolo de vigna e de pustiço apè de Martino et apè di Paganegli et apè de la via plubicha - estimala XV lbr.

[2] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1320], pag. 511.33: Costane per ispese che si feciero nel detto palasgio e case e logia e per fare una volta sotterra, die 27 di novenbre 1320, in fior., lbr. 400, e per fare i fossi del giardino e in velere la terra e fare posticio per letame lbr. 100 a fior.. Monta lbr. 500 a fior.

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 292.30: hoc pastinatum, ti, il posticcio.

- S.f.

[4] Doc. sen., 1277-82, pag. 473.3: Anco IIII lib. et X sol. et X den. nel dì a Tigo Lei a richoltte in f. dugetto sedici et dise che i diè i' ciquata et quatro upere de la posticia.

2 Locuz. avv. A posticcio: applicato in seguito ad arte (rif. ai capelli).

[1] Chiose interl. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), pag. 111.13: comperati [interl. a ppostice].