PRENESTINO agg./s.m.

0.1 prenestini, prenestino.

0.2 Lat. Praenestinus (DEI s.v. prenestino).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Proprio dell'antica Preneste, città del Lazio (oggi Palestrina). 1.1 Sost. Abitante o originario dell'antica Preneste.

0.8 Ludovica Ruggieri 01.10.2021.

1 Proprio dell'antica Preneste, città del Lazio (oggi Palestrina).

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 8, pag. 452.15: Uno servo di Cajo Mario allora consolo, acciò che il suo signore non provasse la crudelezza di Silla, con uno coltello trapassandolo l'uccise; Cajo Mario dico, conseguìto miserabile fine dell'assedio Prenestino, et indarno sforzatosi di campare per luoghi nascosi...

1.1 Sost. Abitante o originario dell'antica Preneste.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 137.20: E ancora i Prenestini, che combattendo erano venuti infino alle porti di Roma, al fiume Allia appellato, Tito Quinto combattendo, vinsero.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 29, vol. 2, pag. 125.10: E quando gli ebbero presi senza grande battaglia, elli menaro l'oste a Velletri, e preserlo per forza, poi tornaro a Preneste ch'era il capo della guerra. Alla fine s'arrendero i Prenestini, non potendo la città essere presa per forza.