PRENOTARE v.

1 Esporre, menzionare qsa precedentemente (in un testo).

[1] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L.2, cap. 12], pag. 286.17: come nela cura del'antrace di sopra è prenotato. || Corpus OVI.

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), II Prol. Gl, vol. 8, pag. 164.11: In questo profeta però non è prenotato nè lo regno nè lo tempo della sua profezia; però che a quelli medesimi tempi e sotto quelli medesimi re profetò, sotto li quali profetó Osea.

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Prol. Ap, vol. 10, pag. 487.15: in quello luogo descrivesi l'Apocalissi, cioè libro di rivelazione, [acciò]che come nel cominciamento del canone, cioè del libro del Genesis, è prenotato l'incorruttibile principio, così etiam nell'Apocalissi per la vergine fusse restituito l'incorruttibile fine, dicendo: io son alfa e o, principio e fine.

2 [Rif. a un testo:] dare un titolo.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 5, vol. 1, pag. 6.20: Cristo certe è la virtù di Dio e la sapienza di Dio, questa sapienza, nascosa nel misterio, e della quale il titolo del nono salmo si è prenotato: per gli occulti del figliuolo, nel quale sono ascosi tutti li tesori della sapienza e scienza d' Iddio.

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Prol. Pr, vol. 5, pag. 600.15: Anco si dice Paneretos libro di Iesù figliuolo di Sirac, e un altro libro falsamente inscritto, il quale si soprascrive Sapienza di Salomone. Dei quali il primo trovai in ebreo, non Ecclesiastico come è appresso i latini prenotato, ma Parabole trovai prenotato, al quale erano uniti lo Ecclesiastes e lo Cantico de' cantici...