0.1 posterga, postergasse, postergata, postergati, postergato.
0.2 Lat. mediev. postergare (Nocentini s.v. postergare).
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 2.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?); Pietro dei Faitinelli, a. 1349 (lucch.).
0.7 1 Gettare sulle spalle, portare indietro. 1.1 Tenere dietro le spalle. 1.2 Fig. Mettere da parte, trascurare. [In partic.:] disprezzare. 2 Rimandare ad un secondo momento; posticipare.
0.8 Maria Naccarato 15.10.2021.
1 Gettare sulle spalle, portare indietro.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 28, pag. 149.21: seguendone alcuno altro, pallando la lancia e postergato lo scudo...
[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 12, 22.4, pag. 642.1: [postergato]: cioè lasciato adietro.
[1] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 30, 118-129, pag. 800.10: e questo tirare fece Beatrice, perchè girandosi intorno vedesse tutti li beati e nessuno ne postergasse...
1.2 Fig. Mettere da parte, trascurare. [In partic.:] disprezzare.
[1] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), Proemio del volgarizzatore, vol. 5, pag. 6.16: Oh quanti e quali potremmo in essi Giudei trovare in simile atto e avanzati, e postergati da' suoi stessi! || Corpus OVI.
[2] Pietro dei Faitinelli, a. 1349 (lucch.), 1.20, pag. 118: Gli gran servigi son tutti perduti, / e ' mezzani e ' minuti / son postergati per discannoscensa, / che fa seccar la fonte di pietade.
[3] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1122.18: Oh, quanto stolta cosa è l'oppinione di molti mortali, la quale, postergata la ragione, solo al desiderio del concupiscibile appetito va dietro!
[4] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 30, 118-129, pag. 800.8: Iddio dà a l'omo quello ch'elli vuole e dimanda, non quello che elli posterga e del quale non cura...
2 Rimandare ad un secondo momento; posticipare.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 22.4, pag. 642: così vi dico: che se postergato / fosse il dover da me e il diletto / preposto, già ve n' averei pregato...