0.1 trapiacente, traspiacente, traspiacenti.
0.2 Da piacente, sul fr. trés + agg.
0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Superl. di piacente:] di straordinaria bellezza.
0.8 Simone Briano 15.10.2021.
1 [Superl. di piacente:] di straordinaria bellezza.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 146.5, pag. 294: Ch'i' fu' sì trapiacente in mia venuta / Che per tutto cor[r]ëa la novella / Com'i' era cortese e gente e bella...
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 15, pag. 93.16: "Dama - dice Iason -, di ciò che a voi è piaciuto di parlare a me, vi ringrazio io molto, sì come la più savia damigella e la più valente e la più traspiacente e bella che sia in vita".
[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 12, pag. 90.14: Quella città era molto ben populata di valenti cavalieri e di ricchi borghesi e mercatanti e di dame e di damigelle belle e traspiacenti.