RAFFIDARE v.

0.1 raffida, raffidandosi, raffido, rafida, rafidare.

0.2 Da affidare.

0.3 Bonodico da Lucca, XIII m. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonodico da Lucca, XIII m. (lucch.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Avere fiducia in qno o qsa che sia di aiuto o favorevole, o che qsa sia secondo le aspettative, le speranze. 1.1 Pron. Assol. Confidare dentro di sé (che le cose stiano in un certo modo). 1.2 Pron. Avere fede (in Dio o nel suo aiuto). 2 Rassicurare, rincuorare qno.

0.8 Maria Giulia Amico 08.10.2021.

1 Pron. Avere fiducia in qno o qsa che sia di aiuto o favorevole, o che qsa sia secondo le aspettative, le speranze.

[1] Bonodico da Lucca, XIII m. (lucch.), son. 16b.9, pag. 248: In cui è la sentensa, mi raffido / che ssi' a prova d'ogn'aprovamento: / lo ver sempre verace non si malla.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 56, pag. 63.6: l'aversario suo si raffida più nelle dette cose che in altra ragione che si creda avere.

1.1 Pron. Assol. Confidare dentro di sé (che le cose stiano in un certo modo).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.272, pag. 315: S' egli avenisse che ttu, donna balia, / Forse infermassi, non ti rafidare...

[2] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 4, cap. 45, Maria Egiziaca, pag. 1414.14: vidde un leone molto grande [[...]] ma pur raffidandosi, fecesi il segno della croce...

1.2 Pron. Avere fede (in Dio o nel suo aiuto).

[1] Matteo Corsini, 1373 (fior.), cap. 49, pag. 63.13: Io mi raffido e spero in Colui che multiplica la gente...

2 Rassicurare, rincuorare qno.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 4.63, pag. 21: Visto l'ho per usanza / che lo leon per grida / cresce in vita e rafida / li figli suoi di pic[c]iola possanza...