SARGIA s.f.

1 [Tess.] Tessuto leggero, fatto di lino o di lana, gen. a colori e decorato (anche con un agg. rif. alla provenienza o alla qualità). Estens. Pezza di detto tessuto usato per confezionare coperte, tendaggi o vesti.

[1] Doc. sen., 1279, pag. 292.8: Due leta cho[n] quatro paia di le[n]çola e una sargia (e) pano lino.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 67.31: Ancho XXXVI sol. nel dì da Sozo Baldinotti per vettura di due sargie di Renga.

[3] Doc. prat., 1288-90, pag. 170.14: IJ sa(r)ge di re(n)sa da lletto kostaro lb. J s. VIIJ d. X tor.

[4] Doc. fior., 1277-96, pag. 413.24: una sargia biancha che feci venire a messer Leone delli A[cciaiuoli].

[5] Stat. pis., 1304, cap. 66, pag. 705.10: Et che neuno testore nè testrice possa nè debbia ordire nè tessere, nè fare tessere nè ordire, sargia alcuna, nè alcuno panno.

[6] Doc. fior., 1296-1305, pag. 690.11: uno tappeto e due sarge che Baldo mandò a Feghine...

[7] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), 3, pag. 218.19: Resta die dare Lotto 50 lb. 1 s. 11 d.. per la sargia 4 s.

[8] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 88.28: uno mataraço, uno bianchetto, una sargia e due paia di lençuola e uno canavaccio del suo letto...

[9] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 25.4: Per ciascuna peçça de sagie de Gilanda...

[10] Stat. pis., 1321, cap. 61, pag. 236.8: non conprino nè conperare facciano alcuni panni franceschi [[...]]; excepti sarge di lina strecti et larghi...

[11] Lett. pist., 1320-22, 19, pag. 72.2: Fa che comperi per me una sargia vaiata come dicei v'ànno, o altra la più bella che ti pare; che la reghi quando ne verrai.

[12] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 148, vol. 1, pag. 312.13: la vigilia, tutte le gente, cioè tutte le generazioni de' Cristiani, ivi si ragunano, e tutti alla riva del fiume sì distendono sarge e padiglioni.

[13] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1338], pag. 91.29: lo terzo d'una sargia ch'ebbe da nnoi per vestire...

[14] Doc. fior., 1348-50, pag. 87.23: per una coltre biancha e per I sargia grande per lo letto suo...

[15] Stat. lucch., 1362, cap. 27, pag. 100.41: E niuna spoza, in o per suoi corredi o donamenti, possa avere o portare alcuna robba o cottardita d' alcuna maniera di seta [[...]] o alcun drappo di seta in pessa, o di lana o di sargia o d' altra cosa...

[16] Doc. fior., 1360-63, pag. 64.18: pagai Betto sarto per taglare et cuscire due scapulari l'uno bigio et l'altro di sargia et per taglare et mettere a pruova una croccia di messer l'abate...

[17] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 4, pag. 359.20: E andato oltre pianamente levò alto la sargia della quale il letto era fasciato...

[18] Lett. fior./prat., a. 1390, 24, pag. 38.20: Mandovi per Argomento vecturale due miei forzieri pieni di miei panni vechi, salvo due coppie d'asciugatoi grossi e una balletta nella quale è una coltrice di peso di libr. C, col piumaccio, et èvvi drentro una sargia.

[19] Doc. venez., 1405, pag. 350.26: Laso a mia suor A(n)tuonia la mia roba de sarça e lasoli J <duch.> duch. d'oro.

- Sargia fratesca: stoffa destinata all'abbigliamento dei frati.

[20] Lett. lucch., XIV po.q., pag. 163.9: Io ti voglio preghare che ttu mi levi VIIJ braccia di sargia fratescha, e non sia troppo biancha e sia di bel cholore.

1.1 [Tess.] Locuz. nom. Sargia francesca: tipo di tessuto per tendaggi e coperte di fattura o provenienza francese.

[1] Doc. sen., 1281-82, pag. 95.13: Item XL sol. due sargiefrancesche usate.

[2] Doc. sen., 1298, pag. 109.28: Anco una sargiafrancesca adogata...

[3] Doc. pist., c. 1350, pag. 63.36: Ancho uno letto da forestieri di lungheza di V bracia, cioè lettiera, sachone, coltrice, pimaccia, copertoio a gili, e una sargia franciescha.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, introduzione, pag. 445.28: Quindi, essendo in più luoghi per la piccola valle fatti letti e tutti dal discreto siniscalco di sarge francesche e di capoletti intorniati e chiusi...