PULCELLAGGIO s.m.

0.1 pocelagio, pucellagiu, pulcelagio, pulcellaggio, pulcellagio.

0.2 Fr. pucellage (DEI s.v. pulcella).

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.).

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.7 1 Condizione di verginità. Estens. Purezza corporale e spirituale.

0.8 Sara Ravani 02.11.2021.

1 Condizione di verginità. Estens. Purezza corporale e spirituale.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 87.29: Lo primo stato si è di quelli che sono interi di corpo, e hanno guardato il loro pulcellaggio, ma impertanto non sono legati a ciò che non possono essere in matrimonio s'elli vogliono, et in tale stato si dee l'uomo guardare castitade, cioè nettezza di cuore, e di corpo.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 516, pag. 535.11: Vengha la morte, ch'io non la rifiuto ogiumai, né io non ò talento di più vivare: io dono mio pulcellagio a la morte...

[3] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 3 [Briseide ad Achille], ch. L, pag. 393.1: [171] E sappie che ora mi metterei a pienamente fare lo tuo piacere, [172] se non fosse che madonna Venus m'ha difeso che io guardi e no lasci ad alcuno il mio pulcellaggio infino ad uno termine che ella m'ha posto...

[4] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 5 [Enone a Paride], pag. 469.16: Ma Febo, ciò è il sole, il quale trovòe l'arte de la medicina, e che fu dispensatore di Troia, quando s'edificòe, me amòe per amore, e quello idio ebbe il mio pulcellaggio...

[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 63, pag. 233.17: io posso con verità giurare che io non diedi giammai mio amore a persona veruna, nè animo ò avuto di dare, se none a colui il quale ebbe lo mio pulcellaggio.

[6] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 203.7: Quelli chi som co(r)rupti de lo corpo si àm lor castitae p(er)dua e lor pocelagio, senza che elli seam smogeray.

[7] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 178, pag. 263.22: Lu sicundu statu est di quilli ki hanu perdutu castitati et luru pucellagiu ananti ki illi sianu ligati di ligami ki li possa occupari di maritari.

- [Con rif. alla Vergine Maria].

[8] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 69, pag. 74.22: Or avete udito come lo figliuolo fue ingenerato del Padre e nato de la madre; apresso udirete come il pulcelagio de la gloriosa vergine pulcella che fu sua madre rimase altresì sana apresso come dinanzi e come il figliuolo se n'uscì sanza lei malmetere e sanza lei intamare.