RAREFARE v.

0.1 rarefare, rarefarsi.

0.2 Lat. rarefacere (DELI 2 s.v. raro).

0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Att. solo nei commentatori della Commedia.

Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che rarificare (anche pron.).

0.8 Zeno Verlato 05.10.2018.

1 Lo stesso che rarificare (anche pron.).

[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 33, 100-108, pag. 781, col. 1.19: Sentendo D. lo dicto vento maravegliosse D. cumsesiacosach' ell'era in lo centro del mundo, nel quale logo non potea d'altro logo assendere vapore e líe rarefarsi e generar vento...

[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 33, pag. 569.8: gli vapori sagliono dal basso della terra all'aere: e così quivi non vi si puote rarefare tale vapore, e per conseguente nè generare vento...