RARIFICARE v.

0.1 rarifica, rarificato.

0.2 Lat. mediev. rarificare.

0.3 <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>: 1.

0.7 1 Ridurre la propria densità (anche pron.). 1.1 Rendere meno stretto, dilatare; liberare da un'ostruzione (pori e meati del corpo).

0.8 Zeno Verlato 05.10.2018.

1 Ridurre la propria densità (anche pron.).

[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 13, pag. 243.22: l'umido del legno per lo calore del fuoco si rarifica, e diviene aere...

- [Rif. a un terreno:] rendere incoerente e sciolto.

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 2, cap. 16, vol. 1, pag. 174.30: Perlaqualcosa disse Palladio massimamente essere da eleggere il campo grasso e raro, il quale rarificato per lo caldo, non sia dissoluto... || Corpus OVI.

1.1 Rendere meno stretto, dilatare; liberare da un'ostruzione (pori e meati del corpo).

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 89, vol. 2, pag. 310.5: mitiga il dolor delle reni e della vescica, imperocchè rarifica i pori e le vie del corpo, e caccia gli umori, sottigliando con l'orina e col sudore... || Corpus OVI.