RARITÀ s.f.

0.1 rarità , raritade, raritadi.

0.2 Lat. raritas, raritatem (DELI 2 s.v. raro).

0.3 f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.): 3; Dante, Convivio, 1304-7: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ridotta densità. 1.1 [Rif. alle macchie lunari]. 2 Quantità esigua, scarsità. 3 Infrequenza o sporadicità di un evento.

0.8 Zeno Verlato 05.10.2018.

1 Ridotta densità.

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 2, cap. 13, vol. 1, pag. 162.34: E così ancora nuoce [[il fumo]] più agli uomini, che alle femmine per la rarità del corpo dell'uomo... || Corpus OVI.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 21, 19-36, pag. 547.19: quando l'acqua bolle, leva ora in uno luogo, ora in un altro, e sciala l'umido vapore per la sua rarità ...

- [Rif. a un terreno:] scarsa coerenza e compattezza.

[3] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 11, cap. 21, vol. 3, pag. 277.30: La terra, nella quale dee esser vigna, nè troppo spessa nè rara [[...]], e dee esser più presso alla rarità che alla spessezza. || Corpus OVI.

1.1 [Rif. alle macchie lunari].

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 123.9: l'ombra che è in essa [[scil. la luna]], la quale non è altro che raritade del suo corpo, alla quale non possono terminare li raggi del sole e ripercuotersi così come nell'altre parti...

[2] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 2, 73-84, pag. 49, col. 1.4: Qui, desputando, l'Autore vole mostrare che quella rarità no è in lo corpo lunare...

[3] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 2, proemio, pag. 32.35: non è raritade quella obscuritade, però che nello eclissi del Sole mai non si eclisserebbe tutto per interposizione della Luna tra noi e 'l Sole...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 2, 73-84, pag. 56.17: quando la Luna fusse posta tra noi e lo Sole, li raggi del Sole per quelle sue rarità risplendere giuso a noi...

2 Quantità esigua, scarsità.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 4, 109-120, pag. 131.30: Quattro segni pone notantemente delli uomini savi; cioè la gravità delli occhi in levarli, la tardezza in volgerli, la rarità del parlare, e la soavità della voce... || Se non vale 3.

3 Infrequenza o sporadicità di un evento.

[1] f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.), 22, pag. 313.14: Quando si trova la cosa fuori di suo tempo e di sua stagione, suole essere più preziosa e più cara de l'altre e sì per la maraviglia e sì per la raritade... || Corpus OVI.