PERTUGIATO agg.

0.1 pertugiata, pertugiate, pertugiato, pertusata, pertusate, pertusati, pertusato, pertusciata.

0.2 V. pertugiare.

0.3 Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.): 2.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Stat. sen., 1324.

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 [Detto di un oggetto o di un materiale:] che presenta dei fori o delle fenditure. 2 [Con rif. specif. alle stimmate di Cristo:] ferito da un oggetto acuminato. 3 [Detto di un dente:] affetto da carie.

0.8 Sara Maria Fantini 08.10.2021.

1 [Detto di un oggetto o di un materiale:] che presenta dei fori o delle fenditure.

[1] Stat. sen., 1324, Pt. 3, cap. 5, pag. 243.26: Anco è statuto et ordinato, che neuno sottoposto de la detta Arte possa o debba comparare alcuna chiave da alcuno che non sia sottoposto, più che uno denaro la chiave non pertusata o cavata, e più che due denari la chiave pertusata o cavata.

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 19, pag. 314.26: forachiato, idest pertusato.

[3] Esopo tosc., p. 1388, cap. 57, pag. 233.6: scorticiò il bestiuolo e conciò il cuoio: e dell'una parte fecie uno crivello pertugiato da conciare calcina e terra e rena, e dell'altra parte uno paio di nacchere.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 173, S. Arsenio, vol. 3, pag. 1523.6: Mostrolli da l'altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago, e mettevala in una citerna pertusciata, la quale rimettea l'acqua nel lago, e quelli volea empiere la citerna.

- [Detto specif. di una pietra preziosa:] attraversato da un foro.

[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 18, pag. 115.10: e faccian fare questi lattovari, chi fare li puote, i quali molto conforterae loro lo stomaco e tutto il corpo: il quale si fae di perlle che no sieno pertugiate, di pilatro di ciasquno una drama.

2 [Con rif. specif. alle stimmate di Cristo:] ferito da un oggetto acuminato.

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 4.150, pag. 499: Le mano delicate / erano pertusate...

3 [Detto di un dente:] affetto da carie.

[1] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 21, pag. 263.10: 61. Item se de pice cedrina, que grassa dicitur, n'enpierai li denti pertusati, falli ronpere e chrepare...