GIOCONDITÀ s.f.

0.1 giocondità , gioconditade, gioconditae, gioconditate, giocundita, giocundità , giocunditá, giocunditade, giocunditate, giucundità , iocondità , ioconditá, iocundità , iocunditade, iucundità , iucunditade, yocunditate.

0.2 Lat. iucunditas (DEI s.v. giocondo).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); De regno volg., XIII ex. (aret.); Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Columba da Vinchio, XIII/XIV (piem.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.7 1 Stato di allegrezza e serenità; espressione di tale sentimento. 1.1 [In contesto relig.:] stato di partecipazione alla beatitudine divina; cristiana letizia. 1.2 Assenza di dolore.

0.8 Marta Milazzo; Alessia Tommasi 24.09.2020.

1 Stato di allegrezza e serenità; espressione di tale sentimento.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 16, pag. 233.17: Quinde si suol dire: quale è lo corpo sensa l'anima cotale è l'omo sensa amici; et se quelli dimorano, che si diceno doni di ventura, la vita è beata, et abandonata la vita dali amici non può essere piena di iocondità .

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 9, cap. 27, pag. 161r.15: Però che molte volte aviene il fructo dela salutevole compunctione per un cotal gaudio et allegreçça di spirito che non si potrebbe dire, in tal modo che per la grandeçça del gaudio che non si può portare, si mecte alcune grida, e la giocundità del quore et la grandeçça dela letitia si trapassa ala cella del vicino. || Corpus OVI.

[3] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 20, pag. 204.3: È pertanto lo luogho da eleggere a le citadi fare, lo quale per giocundità li abitanti dilecti...

[4] Columba da Vinchio, XIII/XIV (piem.), lauda.10, pag. 98: La dona del pareyso / no posrò tropo fir loáa. / La dona del pareyso. [[...]] La dona - etc. / La soa alacritáa, / la soa iocundità ...

[5] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 31.10, pag. 138: Color con festa e con gioconditate / parevan tutte con be' vestimenti, / costor con doglia e con avversitate.

[6] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 282.1: quando lo dicto re lo honorao de honore de cavallaria con multa yocunditate festereza.

- Stato di ebbrezza.

[7] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 11, pag. 7.24: acciò che se alcuna discordia fosse dinanzi nata tra lloro, per la gioconditade del vino e per l'allegra abondanza della mensa per loro s'achetasse.

1.1 [In contesto relig.:] stato di partecipazione alla beatitudine divina; cristiana letizia.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 359, pag. 209: E lux e vita eterna, verax ioconditá, / E tut coss gh'en plaxevre e 'd grand benignitá...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 44, col. 1.38: e la spirituale giocondità per lo opposito e contrario iscuopre l'amaritudine del primo gaudio.

1.2 Assenza di dolore.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 50, Annunciazione, vol. 2, pag. 430.2: Adunque sola la vergine Maria fu benedetta tra le femmine; a la cui verginitade è aggiunto [[...]] e a la santitade giocondità nel partorire... || Cfr. Legenda aurea, L, 35: «in partu iucunditas».