InubbidiEnte agg./s.m.

0.1enobediente, inhobedienti, innobbidiente, innobediente, innobedienti, inobbediente, inobbedienti, inobbidenti, inobediente, inobedienti, inobidienti, inubbidiente, inubidente, inubidiente.

0.2 Lat tardo inoboediens, inoboedientem (DEI s.v. inobbediente).

0.3 Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. montepulc., 1333-37; Stat. lucch., XIV pm.; Stat. fior., a. 1364.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Codice dei beccai, 1385 (ferr.).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Doc. orviet., 1334; Stat. perug., 1342; Stat. viterb., c. 1345; Stat. Montecassino, XIV (luc.).

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 Che disattende gli ordini altrui o i propri doveri. 1.1 Che non mostra rispetto nei confronti di Dio. 1.2 [Dir.] Che non osserva leggi, statuti, regole.

0.8 Anna Scafaro 24.09.2020.

1 Che disattende gli ordini altrui o i propri doveri.

[1] Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.), 4.27, pag. 252: Or sono inubidente, / ubidente servente, / e tut[t]o mio affare / in mal vuol riputare...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 313.38: Ancora, ogne femmina non solamente è avara, ma anche si è astiosa e maldicola d'altrui, mangia volentieri, vana, parla volentieri, inobediente e fa pur le cose che lle son vietate...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 108.26: Lo quale vasello san Benedetto fece ricogliere, e dare a quel povero suddiacono; e poi, adunati tutti li frati, riprese e corresse lo monaco inobediente dinante da tutti.

[4] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 41.16: Ma si forsi in li cosi innanti misi, oy in alcuna cosa di li cosi predicti lu priolu virrà mancu supra la penitencia cumandata ià supradicta, damuli consiglu ki si suspenda di audiri li confessioni generali di li frati a sua confusiuni, cussì comu inobedienti essiri cadutu in peccatu...

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 2, cap. 33, pag. 145.8: Alora san Beneto iamà quelo camerlengo, inobediente e de poca fe', e ancora lo reprise e amonì ch' elo inprendese a avei' fe' e umilitae.

[6] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 241-50, pag. 79.5: Sono generalmente tutte presuntuose, e a se medesime fanno accredere che ogni cosa lor si convenga, ogni cosa stia lor bene, d' ogni onor, d' ogni grandezza sian degne [[...]] e sono ritrose e inobedienti.

1.1 Che non mostra rispetto nei confronti di Dio.

[1] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 73.6: Arabs filosafo disse in u suo verso: Inobediente è a Dio chi non ama Idio, inperò ki l' ama, sì llo ubidisce.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 31, pag. 206.9: Dio avea fatto solamente al primo homo lo comandamento ch'elli non mangiasse del legno, et elli l'avea comandato alla moglie. Unde, in ciò ch'elli fue inobbediente...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 50, pag. 71.22: quelli ke cerca en le mujer [riccheçe] no costumi, belleçe no lieltade, [[...]] receve fioli li quali è inobedienti et a Dio et a li parenti...

[4] Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.), cap. 30, pag. 204.1: San Benedecto dise: «De tute le creature del mondo no n'è se no tre inobedienti a Deo: l'omo, la femena e 'l diavolo».

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 23.29: Dico ki Adam et Eva peccaru, sicundu la Santa Scriptura, et foru inobedienti a Deu, et maniaru un pomu contra lu cumandamentu di Deu.

1.2 [Dir.] Che non osserva leggi, statuti, regole.

[1] Stat. assis., 1329, cap. 11, pag. 175.11: che qualunqua l'offitio che gle serà emposto finalmente no volesse recevere e fosse inobediente per j dì naturale, facti i convenevegli entervalli, de la nostra fraterneta al postucto sia casso.

[2] Stat. viterb., c. 1345, pag. 166.5: E chi no(n) volesse obedire e fosse inobediente, a ttutto sia cacciato dela fraternitade, guarda ke esso infra otto die no(n) volesse tornare a ffare la penetença e adimandare misericordia.

[3] Stat. lucch., XIV pm., pag. 81.9: lviij Del frate inobbediente.

[4] Codice dei beccai, 1385 (ferr.), Statuti, pag. 242.32: quelo che serà contumace e inobediente sia privadi e chasi de la matrichola overe de la scola predicta...

[5] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 59.4: Si alcuno frate fosse troato dispreczatore, idest q(ua)n(do) fosse r(e)p(re)se (et) no(n) se emendasse, voy i(n)obediente, voy sup(er)bo, voy murmuratore, voy <i(n) u(n)a alcune> fosse contrario i(n) alcune cose a la s(an)c(t)a regula et spreczatore li co(m)mandamenti de li soy sengiori...

1.2.1 Sost.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 90, vol. 2, pag. 189.33: Et se li detti conti o vero madonna la contessa non mandaranno li detti procuratori, secondo che detto è, sia tenuto et debia el detto missere podestà contra l'innobedienti procedere per ogne modo et via...

[2] Doc. orviet., 1334, docum. 24 agosto, pag. 175.35: e 'l detto capitano con tutta la gente sì, come bisogno serà e a llui piacerà, sia tenuto de fare contra cotali inobidienti all' executione.

[3] Stat. montepulc., 1333-37, cap. 7, pag. 851.1: decti rectori siano tenuti e debbano quel cotale inobediente condannare in v so. d. (e) della decima paghando a· camarlengho della decta Conpa(n)gnia...

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 13, par. 35, vol. 1, pag. 56.4: Et possa e degga anco el dicto ofitiale a ciascuno enobediente entorno a le predicte cose pena enponere e con efecto scuotere per lo comuno de vintecinque livre de denare...

[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 51, pag. 678.6: Anche agiungemo alle predicte constitutione che lli jnfedeli, li sbaniti, li rebelli, li contumaci e li inobedienti della Romana Ghiesia et allo Rectore della provincia et a la sua corte da ogni gracia e privilegio della Romana Ghiesia e de li suoi officiali al pustuto siano exclusi...

[6] Stat. fior., a. 1364, cap. 56, pag. 132.17: E che i detti consoli possano quello cotale inobediente e cessante di pagare, condannare in livre dieci di fiorentini piccioli ancora di fatto.

[7] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 92, pag. 222.9: Ringraziato sia l'altissimo Iddio, e 'l suo dilettissimo Figliuolo e la sua santissima e gloriosa Madre e tutta la corte di vita eterna, a onore e esaltazione del santissimo padre e pastore egregio santo Papa Urbano [[...]] e a riconoscimento di tutti gli infedeli e inobedienti di santa Chiesa...