0.1 enobedientia, inhobedientia, innobedienzia, innobidiensa, innobidiensia, innubidienza, inobbedïentia, inobbedientia, inobbedïenza, inobbedienza, inobbedienze, inobbedienzia, inobbidenzia, inobbidientia, inobbidienzia, inobediença, inobediencça, inobediencia, inobediencii, inobediensa, inobediensia, inobedientia, inobedientie, inobedienza, inobedienze, inobedienzia, inobidientia, inobidienza, inobidienzia, inobidienzie, jnobediencia.
0.2 Da ubbidienza.
0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Lucidario pis., XIII ex.; Stat. sen., 1305; Lucidario lucch., XIII/XIV; Stat. sen., c. 1318; Stat. lucch., XIV m.
In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Lucidario ver., XIV.
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Doc. perug., 1322-38; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).
0.7 1 Rifiuto di portare a compimento un ordine ricevuto da un superiore o di adempiere a un dovere; lo stesso che disubbidienza. 1.1 [Rif. al peccato originale]. 1.2 [Dir.] Infrazione di leggi, statuti, regole.
0.8 Anna Scafaro 25.09.2020.
1 Rifiuto di portare a compimento un ordine ricevuto da un superiore o di adempiere a un dovere; lo stesso che disubbidienza.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 25, pag. 48.10: Innobedienzia è quando l'uomo, per disdegno, non ubidisce il suo maggiore ne le cose che giustamente li son comandate...
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 43, pag. 522.21: gli altri, siccome sozzura, e secondamentechè paglia, quelli pregiudicati ovvero per inobbedienzia, ovvero per non potere credere, o a scialacquarsi, o ad incendio rimasero.
[3] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 2, cap. 28, pag. 67.2: sanctu Benedictu iratu commandau ki killu vassellu de vitru uve era lu oglu, fossi gectatu pir la finestra, a zo ki allu chellaru non remanissi cosa pir inobediencia.
[4] Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.), cap. 30, pag. 203.6: Dela superbia generalmente descende tutti li vitii, ma specialmente ne descende tre cose [[...]] la segonda è inobedientia, ch'è a no obedire quilli ch'àno podestà alcuna sovra loro...
[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 108.20: Allora irato Benedetto comandò ad un altro monaco, che quello vasello di vetro con l' olio gittasse giù per la finestra, aciò che in casa non rimanesse cosa per inobedienza; e così fu fatto.
[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 2, cap. 32, pag. 144.20: Alora irao Beneto comandà a un altro monaco che quelo vasello de lo vereo cum l' orio çitase çu da la fenestra, açò che in casa no romanese cosa per inobediencia...
- [Come personificazione].
[7] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 139, pag. 328: Ira, Dolu e Discordia e ficta Caritate / et lu Vitiu carnale, / Ebrïança et Ingluvia, prava Crudelitate, / Mactecça sença sale, / la Inobbedïentia con falsa Humilitate: / tucte stay inn un casale.
1.1 [Rif. al peccato originale].
[1] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 142a, pag. 61.11: D. Perché per hubediensa? M. Per ristorare lo peccato che fece lo primo homo per inobediensa.
[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 12, pag. 111.6: Ma d'altro potresti addimandare, come per così picciola inobbedientia fue facta così grande pena [[...]] Or che fu ad mangiare un pomo?
[3] Lucidario lucch., XIII/XIV, L. 1, quaest. 98-101, pag. 46.9: Lo secondo fue inobediens[a], quando elli trapasòe lo comandamento del nostro signore.
[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 101, pag. 112.7: D. Que in li vij criminal peccay? M. Lo primero fo superbia, quando el vosse esse ingual a Deo [[...]] Lo secondo peccao fo inhobedientia, quando el pasà lo comandamento...
[5] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 2, pag. 78r.22: Questo dilectissimo figluolo di Dio non è bene in questo stato perfectamente al suo padre obbediente: e però da llui spesse fiate della sua inobbedientia è nella mente correpto e nel corpo castigato...
[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 22, pag. 244.28: Dee mostrà' che per quella cruder morte lo purgà de la inobediencia, che ello contra a lo so comendamento che in la via avea maniao...
[7] Lucidario ver., XIV, L. 1, quaest. 101, pag. 54.7: D. Qual fono elli? M. Lo primo fo superbia [[...]] Lo segondo inobedientia, quando elli trapassò lo comandamento del Nostro Segnor.
[8] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 115.2: Deo lo primo homo del mundo ad imagine et similitudine sua [[...]] El quale, sì come se dice, mentre fo vivo non abe nesuna infirmitate ne la sua carne, salvo in fine de la sua vita che la morte naturale gustao, avengadeo che, per lo peccato de la inobedientia che avea commisso...
1.2 [Dir.] Infrazione di leggi, statuti, regole.
[1] Stat. sen., 1305, cap. 56, pag. 81.16: E a ciò lo Rettore e tutti li frati del detto Spedale siano tenuti in virtute di santa obedienzia; e di fare e di trattare e di compire com paráule e con òpare per onore del Rettore e de li frati del Spedale, e a ciò che la inobedienzia non rimagna non punita.
[2] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 25, pag. 21.27: el dicto reo [[...]] rebandito non possa essare, se prima non paga al suo creditori la quantità overo la cosa ne la quale a l' actore fu sbandito e le spese legitime et V s. de denari a la Corte per la inobediença sua.
[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 28, pag. 41.13: E se alcuno recusarà di fare l' officio dato a lui [[...]] porti e riceva penitenzia e disciplina dal rectore del detto Ospitale [[...]] considerata la condizione de la persona e la cagione de la inobedienzia.
[4] Doc. perug., 1322-38, pag. 136.44: E de dare, quali scontòne p(er) la sua veste e p(er) la pena dela sua inobedie(n)tia, a dì xxiiij de maggio, secondo appare ello livero del' entrate e del' uscite...
[5] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 42, par. 5, vol. 1, pag. 158.24: de quiste cose e de la enobedientia e de la contrafactione anco se stia al dicto overo a la assertione degl'ofitiagle overo dei fameglare de la podestade overo del capetanio...
[6] Stat. lucch., XIV m., pag. 214.18: Et qualunca ricuserà o contradicerà o serà negligente ad obedire o arà contendere dura mente contra la badessa sia punita secondo la sua inobediença...
[7] Stat. fior., a. 1364, cap. 24, pag. 92.12: E chi contro facesse, sia punito pe' consoli per ciaschuna volta e comandamento infino in quantità di soldi cento di fiorentini piccioli, considerato la qualità del delitto della inobediencça...