RAFFACCIARE v.

0.1 rafaccia, raffacciare.

0.2 Da faccia 1.

0.3 <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Far notare o ricordare in modo aspro e umiliante (un difetto o un vizio). 1.1 Fare oggetto di aspro biasimo.

0.8 Alice Grazzini 17.09.2021.

1 Far notare o ricordare in modo aspro e umiliante (un difetto o un vizio).

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 418, pag. 775.1: qui si niega i vizii e difetti a le giovane raffacciare, i quali sono nel suo corpo, sì come brunezza, piccolezza, magrezza e simili cose.

1.1 Fare oggetto di aspro biasimo.

[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 24, pag. 459.1: Ecco l' altro male, che qui rafaccia, che seguitòe alli Giudei per lo vizio della gola, sì come è scritto nella Bibia...