PACIFICARE v.

0.1 pacefecare, pacefica, paceficargli, paceficarsi, paceficati, paceficò, paceficossi, pachificare, pachificau, pachifikirò, pacieficato, pacifficare, pacifficari, pacifficarono, paciffichado, pacifica, pacificade, pacificadi, pacificado, pacìficagli, pacificando, pacificanti, pacificao, pacificaoli, pacificar, pacificaraveno, pacificarci, pacificare, pacificargli, pacificari, pacificarla, pacificarli, pacificarlo, pacificaro, pacificarono, pacificarsi, pacificarvi, pacificase, pacificasi, pacificasse, pacificassono, pacificaste, pacificasti, pacificata, pacificate, pacificatevi, pacificati, pacificatisi, pacificato, pacificava, pacificavano, pacifichare, pacifichassino, pacifichato, pacificherà , pacificheranno, pacificheremo, pacifichi, pacifichiamo, pacifichiate, pacifichino, pacificho, pacifichò, pacifici, pacificò, pacificòe, pacificolli, pacificoron, pacificorono, pacificossi.

0.2 Lat. pacificare (Nocentini s.v. pacifico).

0.3 Stat. fior., a. 1284: 3.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., a. 1284; <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; De regno volg., XIII ex. (aret.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1308 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. montepulc., 1333-37; Stat. cort., a. 1345; f Laude di Sansepolcro (1), XIV pm. (ssep.); Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.); Stat. ssep., 1364-98.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., XIII u.q. (rom.); Stat. perug., 1342; Stat. viterb., 1384; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.); Stat. castell., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Ricondurre a una condizione di pace, quiete, tranquillità. 1.1 Rasserenare (l'animo). 1.2 Appianare (un conflitto, una divergenza). 1.3 [Detto del mare:] stare o tornare in bonaccia (anche pron.). 2 Liberare da conflitti o da uno stato di guerra (un'area geografica). 2.1 Liberare da ostacoli o pericoli. 3 Riconciliare (qno). Anche pron. 3.1 [Con rif. alla riconciliazione tra Dio e l'uomo:] conferire o ricevere la pace divina, per lo più attraverso la grazia e il perdono.

0.8 Salvatore Iacolare 24.09.2021.

1 Ricondurre a una condizione di pace, quiete, tranquillità.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 21, pag. 265.16: i cani, siccome noi avemo detto, provano che l'umiltà die pacificare l'ira e 'l corruccio dell'uomo.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 449.19: I quali continuamente tutte le battaglie e' romori del mondo pacificati sì nella cittade di Roma, come di fuori, comandaro che tutto il mondo in pace vivesse...

[3] Barlaam e Iosafas (Triv.), XIII/XIV (tosc.occ.>sett.), cap. 18, pag. 51.27: E ricordosse del proverbio che dice Salamone: "Tempo est d'amare e tempo de disiderare, e tempo da tribulare e tempo da pacificare".

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 79.143, pag. 393: Lantor penssai contrastà l'ira, / chi monti mai deré se tira, / e fuzir rixe e rimor, / bjasteme, odio e rancor; / e esser pjam e queto / e como agnelo mansueto; / pacificar e tranquilar / se vise alcum mar dir ni far.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 207.25: ma tu, duro, gli porti odio da non pacificare; e non è fine nella crudele ira.

[6] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 13, pag. 23.27: questo cavallo avieno fatto a riverenzia di Pallade, per pacificarla del fraudolente furto, ch' avieno fatto...

[7] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 175, par. 2, vol. 2, pag. 257.29: Ma se 'l comandamento facto sirà a quiglie ke facessero overo fare volessero meskia, tumolto, per cagione de pacefecare essa meskia overo tumulto...

1.1 Rasserenare (l'animo).

[1] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 176, pag. 258.9: Illocu divi l'omu pacifficari lu so cori et cachari fora tutti li fachendi seculari et tutti li penseri malvasi...

[2] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 15.1, pag. 232: Pacifica lo meo core, o dolce amor Iesù, / che no dibia mai far altro se no pensar de vu.

1.2 Appianare (un conflitto, una divergenza).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 5, pag. 243.12: se le signorie sono per redità, molte discordie e molte brighe si pacificheranno e saranno in pace.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 17, pag. 117.15: tutte le discordie che erano tra' cittadini pacificaro...

[3] Cronica fior. (Gadd.), p. 1303, pag. 87.15: fece solempne concilio nella città di Mantova, e quivi pacificò tra ll'uno e l'altro tucta la discordia.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 7, pag. 30.24: E che Cristo solo congiunga e accordi e pacifichi tutte le liti e discordie, questo puoi vedere massimamente ne le religioni.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 102 rubr., vol. 1, pag. 430.23: Di pacificare le liti et discordie de' consorti, e' quali fussero nati d'uno casato.

[6] Stat. fior., 1335, cap. 21, pag. 33.11: E loro i detti capitani raunare facciano a dovere provedere sopra quelle, intr' a' Guelfi predetti, et pacificare le discordie...

[7] Stat. montepulc., 1333-37, cap. 32, pag. 894.1: ch'é rectori della dicta Conpangnia siano tenuti (e) debbano, p(er) leghamento giunti, paci[ficare] ongni discordia che fusse tra alcuna p(er)sona della dicta Conpangnia...

- Sost.

[8] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 41.11, vol. 1, pag. 291: Nïente quasi nel pacificare / tant'è discordia: vòlne perdonare, / però a la fine non porà campare / quei ke de pace non sirà volente.

1.3 [Detto del mare:] stare o tornare in bonaccia (anche pron.).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 179.4: e ispaventati s'aparecchiano di tornare in Grecia; e pacificato è il mare, e subito vi saranno.

[2] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 2 [Fillide a Demofonte], ch. G, pag. 355.6: E veggendo che 'l mare non si pacificava, sì fecero sortire perché ciò avenia, alli quali risposto fue che non si apacerebbe infino che la vendetta fosse fatta d'Accilles...

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 5, pag. 97.9: Et dictu, lu mari pachificau et tucti li nuvuli si parteru da lu grandi chelu...

2 Liberare da conflitti o da uno stato di guerra (un'area geografica).

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 31, pag. 175.9: già per lungo tempo pacificato il mare, colle nazioni de' barbari si fanno battaglie solamente per terra.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 223.35: Questo abiando pacificado Ytalia, chon soa molgier longobarda retornà in Saxogna...

[3] f Fatti dei Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 81, pag. 207.11: Quando tutto questo fue fatto e tutta Francia fue quasi pacificata... || Corpus OVI.

[4] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 10, v. 115, pag. 346.5: in molte citade sudite a l'imperio le quali per la maiestade imperiale erano pacificade se trovava sudituri, inganaduri e ribelli d'i boni...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 4, vol. 1, pag. 171.22: Ma imperò la citati di Ruma, divisa per murtalissima sediciuni, vòlissi essiri unita et pacificata per li mani di Agrippa...

[6] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 1, pag. 14.14: Lo più, che mai stesse serrato e specialiter al tempo de' romani, fu, quando Ottaviano Augusto, pacificato ch'ebbe l'universo mondo, lo fece stare serrato anni XII...

[7] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 293.35: Questi mandò per suo legato in Firenze frate Niccolao da Prato cardinale Ostiense del mese di febraio per pacificare Firenze e tutta la provincia...

[8] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 23, pag. 166.23: E per questo si vede che poca pace ha avuta Ytalia, però che 'l più che mai stesse serrato fu al tempo d'Attaviano Agusto, che pacificò quasi tutto l'universo...

- Estens. Rendere qno alleato o non ostile (in rif. soprattutto a una popolazione nemica).

[9] ? St. de Troia e de Roma Amb., XIII u.q. (rom.), pag. 241.27: E Mitridates mandao grande hoste encontra de Formace, ma Formace lo exercito de lo patre pacificao et gio encontra de lo patre coll'oste soa.

[10] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 15, vol. 3, pag. 269.3: Guarda che tu non parli troppo a tuo nimico, chè in lui non puoi avere nulla fidanza, nè ancora s'egli fosse pacificato teco.

[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 3, cap. 14, vol. 1, pag. 130.11: Questi fu quello Carlo che pacificò gli Normandi, e fece parentado co· lloro, e fecegli diventare Cristiani, e diede loro Normandia...

2.1 Liberare da ostacoli o pericoli.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 381, pag. 347.16: Et quando Chies vete qu'ello haveva fato questo colpo, elo sì retornà inversso miser Tristan, et a lui conmençà a cridar digando: «Oi signor cavalier de Cornovagia, or podé vui passar seguro, inperciò che questo passo io a vui l'ò paciffichado!».

3 Riconciliare (qno). Anche pron.

[1] Stat. fior., a. 1284, II, par. 3, pag. 46.4: ordiniamo che se advenisse, la qual cosa non sia, che tra quelli dela Compagnia fossero parole di villania l' uno contra l' altro, li capitani li debbiano pacificare infra cinque dì.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 35.14, pag. 72: E di Fortuna che tt'à tormentato, / Se vuogli abandonar il Die d'Amore, / Tosto t'avrò co· llei pacificato».

[3] St. de Troia e de Roma Laur., XIII u.q. (rom.), pag. 241.27: Et Farnax se pacificao co lo exercito de lo patre...

[4] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 10, pag. 185.9: se a li bisognosi subvene, se li discordanti pacifichi, s'el gravato dal più potente liberi...

[5] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1308 (pis.), cap. 12, pag. 428.3: colui, che non solamente tiene iracundia in cuore in fino a posto il Sole, come ci ammaestra l' Apostolo, ma eziandio per più di uno mese non la smaltisce, nè pacificasi col suo prossimo.

[6] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 13, pag. 59.16: Non déi essere litigioso e pronto a cominciare briga, ma per comportare al mei che puoi e pacificare quelli ch'àno briga insieme.

[7] Dino Compagni, Cronica (ed. Cappi), 1310-12 (fior.), L. 1, pag. 34.2: onde i Guelfi, dopo molti consigli tenuti alla Parte, pensarono pacificarsi co' Ghibellini che erano di fuori.

[8] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 62, pag. 186.15: si in pirsuna non ni potimu recunciliari, divimune pachificare cum mente e cum tuctu core...

[9] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 5, v. 68, pag. 1814.24: «Se vuy li fessidi sacrifitio d'una dongella, illi se pacificaraveno cum vui».

[10] Stat. cort., a. 1345, cap. 14, pag. 137.23: siano privati da quince enançi da ongne beneficio de la nostra conpagnia, come coloro ke non se volessaro pacificare ensieme.

[11] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 192.6: vene lo cardinale da Prato, lecatto di papa in Toschana, per pacificare, et vene in Firense sotto cagione di pacie tratando in Firense.

[12] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 18, pag. 191.22: Puoi scusao li baroni e disse ca volevano essere in servizio dello puopolo, e pacificaoli collo puopolo.

[13] Stat. viterb., 1384, cap. 27, pag. 188.26: Anque constituimo che rectori siano tenuti di fare pacificare tucti quelli dell'arte quando fusse adivenente che non si favellassero l'uno coll'altro.

[14] Stat. ssep., 1364-98, cap. 26, pag. 79.31: Ciaschuno dela decta (com)pania sia tenuto d'amarse e honorarse ensieme sì come buoni fratelli. E se alcuno venisse en discordia l'uno coll'altro el priore sia tenuto de pacificarli ensieme fra 'l terço die.

[15] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 271.9: Inperzò che Ulixe con soy parole ornate pacificao co llui [[scil. Palamedes]] lo puopulo et fece llor menescredere le predicte cose...

[16] Stat. castell., XIV sm., pag. 146.20: Alora el priore li faccia promettare d' oservare tutti i capitoli nostri e constitutioni, e ad esso somariamente se pacifichino.

- Sost.

[17] Stat. sen., 1341/48, cap. 15, pag. 146.9: Et colui da cui rimanesse el non volersi pacificare al postutto sia cacciato da la nostra compagnia.

3.1 [Con rif. alla riconciliazione tra Dio e l'uomo:] conferire o ricevere la pace divina, per lo più attraverso la grazia e il perdono.

[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 42, pag. 19: Per divina inspiratione / sì li diè contritïone, / per buona operatïone / fu con Dio pacificata.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 7, pag. 30.3: Cristo è la prima pace, e è pace verage. Non è Cristo al modo nostro: i santi sono pacificati da quella pace, non è Cristo pacificato, anzi è pace, ché l'ha da sé e per sé, e non fuori da sé, è pace da natura.

[3] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 8, pag. 50.5: Ora, reconciliandosse li bolognixi al meio ch'illi posséno, retornandosse al dolce Cristo cum pura et devota fé, conversando tuti in unitade d'uno anemo e d'uno volere, pacificando inseme de puro amore...

[4] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 10, pag. 156.14: E soggiugne, che Nostra Donna, la quale sola fue degna di vol[g]ere la chiave ad aprire l' amore divino, e pacificare al Creatore...

[5] Lancia, Chiose Purg., 1341/43 (fior.), c. 10, vv. 34-45, pag. 594.29: Et disegna l'angelo Gabriel, il quale venne alla vergine Maria col decreto, cioè ordinamento di Dio, per lo quale Dio prese carne humana, la quale poi patìe corporale morte in su la croce e co· la quale Cristo pacificòe li huomini con Dio...

[6] f Laude di Sansepolcro (1), XIV pm. (ssep.), 10.7, pag. 118: Fosti inchoronata dallo Spirito Sancto / sensa nessuno peccato 'ruginale, / pacificasti in 'l mo[n]do tutto quanto... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[7] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 63, pag. 265.3: Con desiderio io ò desiderato di vedere in voi la plenitudine della divina gratia, sì e per sì fatto modo che voi siate strumento e cagione, mediante la divina gratia, di pacificare tutto l' universo mondo.

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 26, S. Basilio, vol. 1, pag. 246.20: "Veggia Domenedio e giudichi tra te e me, ché tu potevi pacificare Iddio a me, e tu mi mandasti ad altrui".