0.1 resuda, resudava, resudi, risudi.
0.2 Lat. resudare (GDLI s.v. risudare).
0.3 Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Almansore volg., XIV po.q. (fior.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Emettere un liquido sotto forma di piccole gocce (rif. in partic. a un umore corporeo). 1.1 [Rif. a un liquido:] fuoriuscire sotto forma di piccole gocce.
0.8 Maria Fortunato 28.09.2021.
1 Emettere un liquido sotto forma di piccole gocce (rif. nell'es. a un umore corporeo).
[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IX, cap. 27, pag. 736.14: Quando il canto del lagrimale dell'ochio resuda e quando si prieme, si n'escie putredine e fracidume, sì ssi intende k'elli v'abbia fistola, la quale si medicha kol kauterio.
1.1 [Rif. a un liquido:] fuoriuscire sotto forma di piccole gocce.
[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 5, cap. 2, vol. 2, pag. 121.13: Dell'amare si fanno dolci, se cavato intorno al pedale si farà una caverna lungi dalla radice tre dita, per la quale il nocevole umor risudi. || Corpus OVI.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 250, pag. 263.32: E quello licore che resudava fuora de li corpi in le sepolture fi chiamà mumia.
- [Rif. in partic. a un umore corporeo].
[3] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. VII, cap. 23, pag. 615.11: E s'elli aviene cosa che poi ke le mignate sieno cadute il sangue risudi o giema, (+i) et escha più ke non dee e voi il volete stagnare, (i-) panni lini molli in aceto vi si ponga suso.