SCREDENTE agg./s.m.

0.1 inscredente, iscredente, scredente; f: scredenti, scredentissimo.

0.2 V. scredere.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.6 N L'es. del Libro di prediche, cit. in Crusca (4) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 92-93.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che non crede o esita a credere. 1.1 Che non ha fiducia (in qno). 2 Sost. Chi è incredulo.

0.8 Maria Fortunato 28.09.2021.

1 Che non crede o esita a credere.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 25, vol. 1, pag. 276.10: E però che la legge de' cristiani era novellamente venuta, sì che l'uno era in paura e in dubbio e l'altro era iscredente, avvenne molte fiate, che gl'imperadori e gli altri che governavano le cittadi, facevano persecuzione contra li cristiani...

[2] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 3, cap. 7, Miracolo eucaristico, pag. 906.1:- Signore mio Dio, tu cognosci ch'io non per malitia sono inscredente di questo sagramento, unde ti prego che, acciò ch'io non erri per ignoransa, mi reveli la verità -.

[3] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1388-89] 1.214: A le parole sue credetti fine / quando compiuta fo cotal proposta, / se nno che sua risposta / mi fe' scredente d'un alzar di ciglia...

[4] Considerazioni stimmate, XIV ex. (tosc.), 4, pag. 268.16: i figliuoli colla sua compagnia vidono e baciarono le gloriose Stimmate sue, ma eziandio molti cittadini d'Ascesi. Tra' quali uno cavaliere [[...]] il quale ne dubitava molto ed erane iscredente, come santo Tommaso apostolo di quelle di Cristo.

[5] f Libro di prediche: L'Ebreo si mantiene un popolo scredentissimo. || Crusca (4) s.v. scredentissimo.

1.1 Che non ha fiducia (in qno).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 16, pag. 309.13: chinali lo capo in sua gioventude et bactelo infine ch'è garzone, acciò che quando elli fi cresciuto non ti sia iscredente et non ti sia dolore del'anima...

2 Sost. Chi è incredulo.

[1] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 10, cap. 30, pag. 454.5: volendo per questo più tosto essere dispregiato apertamente dalli superbi, che con vana voce essere laudato dalli scredenti. || Corpus OVI.

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 15, cap. 9, vol. 6, pag. 38.4: Ma della grandezza delli corpi le sepolture scoperte spesse volte o per vecchiezza o per pienare di fiumi o per altri vari casi convincono li scredenti, ove sono apparite, ovvero cadute incredibilmente grandissime ossa di morti. || Corpus OVI.