0.1 bel-sembiante, falsembiante, falso-sembiante, malsembiante, sambianti, scemblanti, scenbiante, scenblante, sciembianti, sembiant', sembiante, sembianti, sembiantj, semblant, semblante, semblanti, sembrante, sembranti, semmiante, semplante, semplanti, senbiante, senbianti, senbiantj, senblante, senblanti, senbrante, senbranti, simblante, simblanti, simbranti, ssembiante, ssenbiante, xemblanti.
0.2 Fr. semblant o prov. semblan (Cella, I gallicismi, p. 543).
0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.4.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Menichetti), XIII m. (lucch.); Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Quindici segni, 1270/90 (pis.); Lucidario pis., XIII ex.; Lett. pist., 1320-22; Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).
In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.); Insegnamenti a Guglielmo, XIII (ver.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Auliver, XIV c. s.d. (trevis.); Doc. gen., c. 1320; Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Marfagnone, XIV pm. (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360.
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. bel sembiante 2.4; d'un sembiante 5.2; essere in sembiante 5; fare sembiante 3.1, 5.1; fare sembiante di 3.1; in sembiante 3.1; mal sembiante 2.4; non fare sembiante 3.1; per lo sembiante 5; per sembiante 3.1, 3.2; secondo il mio sembiante 3.1.
0.6 A Lett. lucch., 1297 (2): sSembiamte Gualfredi.
0.7 1 Aspetto fisico di una persona, rif. partic. al volto (anche al plur.). 2 Espressione del volto o dello sguardo, atteggiamento fisico o postura che manifesta un sentimento, uno stato d'animo o una qualità spirituale (spec. amore). 2.1 Lo stesso che sguardo. Plur. Meton. Occhi. 2.2 Aspetto, atteggiamento, portamento, abbigliamento, e altre caratteristiche esteriori che contribuiscono a fornire un'impressione della natura, della condizione e della levatura morale o spirituale di una persona. 2.3 Estens. Atteggiamento, gesto, comportamento e qualunque altro modo di presentarsi o di rivelarsi di una persona. 2.4 Estens. Manifestazione esteriore di uno stato d'animo (con espressioni, cenni, atti e parole). 2.5 Estens. Natura o intensità di un sentimento o di uno stato d'animo. 3 Intenzione, mostra di qsa. 3.1 Locuz. verb. Fare sembiante (di): manifestare l'intenzione, dare l'impressione, far mostra, dare a vedere, fingere. 3.2 Locuz. avv. Per sembiante: all'apparenza, in modo evidente e palese, in modo chiaramente visibile; a giudicare dall'aspetto o dall'atteggiamento, alla prima impressione. 4 [Rif. a un oggetto inanimato:] aspetto, forma, apparenza esteriore. 4.1 Manifestazione visibile (di un fenomeno). 4.2 Fenomeno premonitore, presagio. 5 Analogia esteriore. Essere in sembiante di qsa: avere similitudine con qsa. 5.1 Fras. Fare sembiante: comportarsi allo stesso modo, in modo analogo. 5.2 Locuz. agg. D'un sembiante: uguale, proporzionato, delle stesse dimensioni; coerente nel comportamento e nell'attitudine. 6 Agg. Somigliante.
0.8 Luca Barbieri 22.12.2020.
1 Aspetto fisico di una persona, rif. partic. al volto (anche al plur.).
[1] Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.), canz. 17.9, pag. 339: Quando m'apar davanti / li suo' dolzi sembianti / mi 'ncendon la corina.
[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1124, pag. 65: O el dirà q'el è trüante: / «Eu lo cognosco a lo senblante».
[3] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 1.77, pag. 889: Madonna li sembianti à conti...
[4] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 55.9, pag. 165: Ed è stagion, che 'l senbrante è non bello, / ed altra, che la lengua è non villana...
[5] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 306.5, pag. 125: Le sue padrone son le grandi bontadi / che fanno co la mia donna soggiorno / [[...]]; / e le sue cameriere c'ha d'intorno / son li sembianti suoi che non son ladi...
[6] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1714, pag. 94: Mo un d'essi molto sovente / Vardava lo baron per lo vixo, / E quaxi pur li era avixo, / Che altró l'avesse ça veçú / Al senblante ch'el vedeva de lu...
[7] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.95, pag. 149: però che questa è prova che sembianti / d'ogni beltà in te faccian riposo...
- [Con rif. a fattezze riflesse da uno specchio].
[8] Jacopo d'Aquino (ed. Panvini), XIII (tosc.), 26, pag. 142: Membrandomi la sua ciera piagente, / veder la creo tut[t]a per sembianti / com'om c'a lo spec[c]hiare tene mente...
[9] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 3.20, vol. 3, pag. 39: Sùbito sì com' io di lor m'accorsi, / quelle stimando specchiati sembianti, / per veder di cui fosser, li occhi torsi...
- S.f. [Rif. a una personificazione].
[10] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 17.19, pag. 125: O castetate, flore / che te sostente amore! / [[...]] Le tuo dolce semblante / piacevel so' al Segnore.
2 Espressione del volto o dello sguardo, atteggiamento fisico o postura che manifesta un sentimento, uno stato d'animo o una qualità spirituale (spec. amore).
[1] Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.), son. 28.10, pag. 472: Chi vide mai così begli ochi in viso, / né sì amorosi fare li sembianti, / né boca con cotanto dolce riso?
[2] Lett. pist., 1320-22, 20, pag. 72.23: a lui ti racomandai e li dissi com'ere [sic] a Pistoia, di che fue secondo suo senbiante assai allegro...
[3] Marfagnone, XIV pm. (perug.), 29a.9, vol. 1, pag. 175: Questa porta umeltà nei suoi sembiante, / piagere, amore, cortesia e pace...
[4] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 13.13, pag. 25: tristi et dolenti tanto ne' sembianti / quanto per tristo cuor viso si faccia.
[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 9, pag. 248.13: Madonna, se il conte ama mia figliuola io nol so, ma egli ne fa gran sembianti...
2.1 Lo stesso che sguardo. Plur. Meton. Occhi.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 10.7, pag. 6: Quella ch'a tutto 'l mondo dà splendore / e pasce l'alma mia di gran dolcezza, / a cui degnasse dar sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn' altr' amante...
[2] Poes. an. umbr., XIII/XIV, 12, pag. 101, col. 22: Ragione ài bene, se di lui ài pietate! / Con tuoi senbianti, guardandol nascoso, / venne amoroso - de la tua amistate...
[3] Dante, Convivio, 1304-1307, II, cap. 15, pag. 140.17: li occhi di questa donna sono le sue dimostrazioni, le quali, dritte nelli occhi dello 'ntelletto, innamorano l'anima liberata nelle [sue] condizioni. O dolcissimi ed ineffabili sembianti, e rubatori subitani della mente umana...
2.2 Aspetto, atteggiamento, portamento, abbigliamento, e altre caratteristiche esteriori che contribuiscono a fornire un'impressione della natura, della condizione e della levatura morale o spirituale di una persona.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 115.6, pag. 196: ché verità d'amico in te non pare, / ma di nemico mostri ogni sembiante...
[2] Sonn. an. Vat.Lat. 3793, XIII sm. (tosc.), 2.8, pag. 30: e, dunque, chi sua donna perder penza, / già di fino amadore nonn ha sembiante...
[3] Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), II, 9.1, pag. 261: Se vedi alcuni homini de poveri sembla(n)ti, / tosto no li desprezar(e) ma spia li facti i(n)na(n)ti...
[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 56.41: e per dimostrare buono consiglio si prende in esempro per figurazione, uno uomo con sembianti onesti...
[5] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 16, pag. 24.10: né unque in mia vita non vidi uomo che magiore sembianza avese d'esere buon uomo con tutto che no ne mostrava sembiante se no al meno che potea.
2.3 Estens. Atteggiamento, gesto, comportamento e qualunque altro modo di presentarsi o di rivelarsi di una persona.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 79.9: Ma parlando in dolore sia la testa inchinata, il viso triste e li occhi pieni di lagrime e tutte sue parole e viste dolorose, sicché ciascuno sembiante per sé e ciascuno motto per sé muova l' animo dell' uditore a piangere et a dolore.
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 10, pag. 143.15: perciò che i citoli e le citole sono adabili ai costumi ed ai semblanti della madre...
[3] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 25.13, vol. 1, pag. 182: O grande bene, dilecto di l'amanti, / solaço, gaudio et dolceça dei sancti, / ke fai li cenni tali et li senblanti, / di tutto 'l mondo fai far rifiutança.
[4] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 24, pag. 28.16: Per questa vertude l'omo se mostra de fora no solamentre [en] parole, ma eciamdio en ovre et in semblanti, tal como ello è.
[5] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 261.3: Destenneva la mano, faceva semmiante che tacessino, ca voleva favellare.
[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 26, pag. 477.26: Tre furie infernali di sangue tinte, Che membra feminili aveano ed atto, cioè sembiante...
2.4 Estens. Manifestazione esteriore di uno stato d'animo (con espressioni, cenni, atti e parole).
[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 83, pag. 526: Lasaile d' amar: faite bel semblant a çascuna, / c' autresì è veçaa la blanca con' la bruna.
[2] Bonagiunta Orb. (ed. Menichetti), XIII m. (lucch.), ball. 5.26, pag. 176: Io non v'oso guardare né 'n viso né 'n ciera, / né mostrarvi sembianti come far solea...
[3] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 53.7, pag. 159: Malvagia donna, poi lo fatto meo / vi spiace, perché amor mi dimostrate? / Bon è 'l senbrante, e lo parlar è reo...
[4] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 27.98, pag. 101: Così mi fa sperare grande avere, / facendomi d'amare / sembianti, me palese / di tal gioia aquistare / a compimento de lo mio disio.
[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 16, pag. 64.23: Ma Cesare li fece sembiante d'amistade, chè volse la punta dello scudo in suso e l'asta rizzò...
[6] Insegnamenti a Guglielmo, XIII (ver.), 55, pag. 518: per bel semblante se fa l'omo amar.
[7] Dante, Convivio, 1304-1307, III, cap. 10, pag. 212.15: E questo è quello per che lo sembiante, onesto secondo lo vero, ne pare 'disdegnoso e fero'...
[8] Doc. gen., c. 1320, pag. 22.6: Ancor se a la nostra questiun ello n'è favorever o no, e segondo che voj troverej in la voluntae e in lo senbia[n]te de li mercanti...
[9] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 1, pag. 23.8: et non sapia la misera Dido quantu amuri li supraiungia, fachenduli diversi amurusi simblanti...
[10] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 209.19: E se tu le vedra' fare alcun sembiante ad altrui mai non dormirai sicuro per gelosia e sempre viverai malinconico...
- Bel sembiante: accoglienza benevola e amichevole.
[11] Novellino (prima red.), XIII u.v. (tosc.occ.>fior.), 32 [21], pag. 208.13: la giente che avea bontà venìa a llui di tutte parti, perciò ch'elli donava molto volontieri e mostrava belli senbianti...
[12] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 559, pag. 575.13: Atenon lo ricevette molto honorevolemente e molto li fece bel sembrante, ch'elli avea molto udito parlare di lui...
- Mal sembiante: approccio amoroso inopportuno.
[13] A. Pucci, Contrasto, a. 1388 (fior.), st. 73.2, pag. 81: Rade volte diventa l' uom geloso / Che d' alcun malsembiante non s' avveggia. / Ma quella ch' ama il suo marito e sposo / Non de' render sembiante a chi vagheggia...
- [Con l'agg. falso, a indicare un modo ingannevole].
[14] Palamedés pis., c. 1300, pt. 1, cap. 25, pag. 31.31: [C]usì inganna la donzella Breus, e ingegnòlo in tutte maniere ch'ella può per li falsi semblanti ch'ela li mostra.
[15] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 3, cap. 1, vol. 1, pag. 97.5: Il crudele tiranno essendo nella città con tutta sua forza, e con falsi sembianti mostrava amore a' cittadini...
- [Personificazione:] falsa apparenza, ipocrisia.
[16] Fiore, XIII u.q. (fior.), 94.1, pag. 190: Come Falso-Sembiante sì parlava, / Amor sì 'l prese allora âragionare, / E dis[s]egli, in rompendo su' parlare, / C[h]'al su' parer ver' Dio troppo fallava.
2.5 Estens. Natura o intensità di un sentimento o di uno stato d'animo.
[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1571, pag. 80: k'el dolo meo ène de tal semblan[te], / non fo mai nullo semeliante.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 293, pag. 317.23: malvagio sembrante faceste oggi di ciò che voi dite ora, quando voi tornaste lo dosso a vostri nemici per rimirare quelli de la città...
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 417, pag. 438.29: Sire - dice la reina -, così è, ma io vi dico bene che io vorrei volontieri che ne mostrasse ancora sembrante né volontà, ché ciò che n'à mostrato fino a qui n'è molto valuto.
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 40, terz. 68, vol. 2, pag. 184: mostrando d' esser quivi tutti quanti / per fare il Papa, e 'l Re pacificare. / E quivi stando con questi sembianti, / incominciar sottilmente a trattare / la struzione di Papa Bonifazio...
3.1 Locuz. verb. Fare sembiante (di): manifestare l'intenzione, dare l'impressione, far mostra, dare a vedere, fingere.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 62.10, pag. 126: E se lla truovi l'opera faccendo, / Non far sembiante d'averla veduta: / In altra parte te ne va fug[g]endo.
[2] Distr. Troia (ed. D'Agostino), XIII ex. (fior.), pag. 248.9: E ciò pregato, sì fece sembianti di volere tornare alle navi e navicare verso Grecia...
[3] Auliver, XIV c. s.d. (trevis.), 26, pag. 510: Amor sovent tut el corp me speluça, / fame semblant de darm'el son palaxio...
[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 18, vol. 2, pag. 109.34: Fate pur solamente sembiante di guerra; voi avrete pace.
[5] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 58.13, pag. 603: per ciò de trarme a retro fo semblante, / credendo poter me' passare ennante.
[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 75, pag. 273.12: e sì diròe ch'ella faccia sembiante d'amarlo, per sapere quello ch'egli diràe -.
[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 7, pag. 476.7: Venduti adunque i suoi cavalli e la sua famiglia acconcia in guisa che stava bene, avendo lor comandato che sembiantefacessero di non conoscerlo...
- Fras. In sembiante, per sembiante: facendo mostra, lasciando intendere (di fare qsa).
[8] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 8, cap. 22, vol. 2, pag. 256.2: e M. Fabio per le esequie di sua madre diede mangiare della carne al popolo abbondevolemente. Alquanti dicono che per sembiante d'onorare sua madre, aveva guiderdonato il popolo...
[9] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 3, pag. 13.23: Romani, in semmiante de fare buono scudo, se 'nantipararo e fecero capitanio dello puopolo uno vertuosissimo barone de casa della Colonna...
- Fras. Non fare sembiante: non lasciare a intendere il proprio stato d'animo, far finta di nulla.
[10] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 8, pag. 140.24: Ottavio se n'avvidde; non fece sembiante, ma attese che si mettessero in alto mare, e fece come el buono cane che non abbaia quando sente la preda.
[11] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 1 [Penelope a Ulisse], ch. N, pag. 311.8: e li Greci non ne feciono sembiante infin a tanto che fue la notte, e lasciarlo [assicu]rare.
- Locuz. avv. Secondo il mio sembiante: a mio parere, secondo la mia opinione.
[12] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 22.4, pag. 66: Amor, se cosa è che 'n signoria / aggi, como si dice, alcuno amante, / ricevemi a tuo servo in cortesia, / ché ragion n'ài, segondo 'l meo senblante...
3.2 Locuz. avv. Per sembiante: all'apparenza, in modo evidente e palese, in modo chiaramente visibile; a giudicare dall'aspetto o dall'atteggiamento, alla prima impressione.
[1] Quindici segni, 1270/90 (pis.), 165, pag. 256, col. 1: Lo quarto giorno serà cutale / che la luna, che tancto vale / a le cose di quagioso, [[...]] in sangue serà ritornata / e tucta quanta per senblanti...
[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 51.27: Allora discese Metto del monte, quand'egli ebbe veduto il fine della battaglia, e vennesene a Tullo, menando gran gioia per sembiante della vittoria ch'egli aveva avuta.
[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 109, pag. 431.19: E lo re disse: - Ora so io, cavalieri e signori, e credo certanamente e veggio per sembiante, ch'egli èe venuto il tempo che la Tavola saràe diserta...
[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 5.26, pag. 350: A pie' d'un monte era il nostro cammino: / sì alto, a l'occhio mio, che per sembiante / toccar parea la luna col suo crino.
4 [Rif. a un oggetto inanimato:] aspetto, forma, apparenza esteriore.
[1] Compasso de navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano), pag. 94.25: E p(er) (mecço) a cquello porto en Sardeg(n)a è en una mo(n)tag(n)a I.a pet(r)a che à nome l'Orsa, (et) è se(m)bla(n)te d'orsa...
[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 8, cap. 27, vol. 2, pag. 263.31: La cosa laida per sè mostrando più sembiante d'ingiuria, che di baratteria...
4.1 Manifestazione visibile (di un fenomeno).
[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321/22 (fior.), 24, pag. 178.12: nel tempo che poco del suo cominciamento sia corso, sí come di febraio, per le notturne brinate cosí si lamenti; delle quali poco dura il sembiante per la vertú del sole...
4.2 Fenomeno premonitore, presagio.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 167.3, pag. 69: Deh quanto fu fortuna sovrastante / ad afrontar sì perigliosa guerra, / che 'l cielo e ll'aire ne mostrar sembiante / e duri segni n'appariro 'n terra!
5 Analogia esteriore. Essere in sembiante di qsa: avere similitudine con qsa.
[1] Paolo Lanfranchi (ed. Contini), XIII ui.di. (tosc.), 2.6, pag. 355: Da la sua parte mi donò un fiore / che parse per sembianti 'l s[u]o visaggio...
[2] Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.), 22.9, pag. 656: In figura vi parlo, ed in sembiante / siete dell' animale che si lorda...
- Locuz. avv. Per lo sembiante: similmente, analogamente.
[3] Lanzalotto, XIII sm. (emil./tosc.), 9, pag. 96: Et eo, per lo semblante, donna, spero / aver lo fructo de la zoi d'amore, / credendo che di fin amor se mova.
5.1 Fras. Fare sembiante: comportarsi allo stesso modo, in modo analogo.
[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 18 (70), pag. 243.17: ma p(er) fargli grando honore avemoli fatti cavareri e misse alle nostre fo(r)che altam(en)te, scì che tuti li malifatori che volesseno fare semblante vegano done le quae denno recevere...
5.2 Locuz. agg. D'un sembiante: uguale, proporzionato, delle stesse dimensioni; coerente nel comportamento e nell'attitudine.
[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 26, pag. 68.11: Permanenza è tale, che l' uomo de' essere d' una guisa e d' uno sembrante, in povertà ed in ricchezza.
[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 208.4, pag. 86: le man' sottili e i nodi d'un sembiante...
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 1, cap. 4, pag. 221.8: l'uomo vi divisa e vi parte ei figliuoli secondo la somiglianza ch'elli ànno ad alcuno, e prende l'uomo quello per suo proprio figliuolo, ch'elli vede maggiormente semblante a sè.
[2] Detto d'Amore, XIII u.q. (fior.), 172, pag. 496: La sua piacente ciera / Nonn è sembiante a cera...
[3] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 32, pag. 43.20: Quando elli vide che Dio li avea donato honore et gloria sopra li angeli, sì dispresció tucti li altri, et volse essere senbiante al Nostro Singnore.
[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 92.12: Questo è il tesoro onde il nostro Signore parla nel vangelio quando disse, che 'l reame del cielo è sembiante al tesoro ch'è riposto nel campo.
[5] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 8, pag. 205.14: ki la mangia con savore di pepe, di cennamo, e di gengiovo, e con aceto, e di sembianti spezie, sia natura di confortare e nodrisce bene.
[6] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 26, pag. 310.13: e abbi uno comandamento ched è senbiante al primaio: perdona voluntieri, se vuoi che Dio ti perdoni.
[7] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 14, pag. 280.9: Et la sua voce ène sembiante a quella del'uomo che piange.
[8] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 17.5: e però non è maraviglia se ci pare che' pianeti vadano lentamente, che il loro andare è sembiante alla formica che girando la rota per l'un verso ed ella corre per l'altro...
[u.r. 30.10.2023]