SPIANARE v.

1 Rendere piana e livellata una superficie (partic. del suolo) eliminandone le asperità.

[1] Libro della natura degli animali (C), XIII ui.di. (pis.), cap. 68, pag. 328.17: quelle forme e orme che fanno coli loro piedi cola loro coda senpre spianano e disfanno.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 10, vol. 2, pag. 19.20: si debia spianare et inghiaiare [[scil. la via]], sì che li uomini et le bestie commodamente possano andare...

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 228.12: percosse tre volte col piede la spianata terra in mezzo il giuoco... || Cfr. Ov., Ars. am., I, 111: «aequatam... humum».

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 9 .cap. 6.61, pag. 282: Io son quell' orsa che spianai la terra / Dove si stende il suo gran padilglione.

[5] Doc. perug., 1322-38, pag. 131.25: vj dì che ne serviero a spianare lo sspaçço e a gire po' le bestie...

[6] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 55, pag. 119.6: quando 'l mare percuote alla riva, elli la spiana, ma quand'egli è lungamente in bonaccia, la riva rimane asciutta, e polverosa...

1.1 [Milit.] Rendere piano e sgombro un terreno per il passaggio e lo schieramento dei soldati (anche assol.).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 96, vol. 3, pag. 505.5: Veggendo il re di Francia che non potea avere né pace né triegua, fece spianare tra due campi e richiedere il re d'Inghilterra di battaglia...

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 71, terz. 98, vol. 3, pag. 297: Castruccio domandare / fe di battaglia, per vincer sue pruove. / Egli accettò, e cominciò a spianare, / e nondimen facea da tutti i lati, / quanto potea, il suo campo afforzare.

1.2 Rendere liscio, ben steso (anche in contesto fig.).

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.583, pag. 173: Tar asihanà lo pei te sor / che, se lo pò, rebufar te vor.

[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 4, cap. 79, pag. 272.9: Ordiniamo che tutti smiraturi (e) tractatori debbiano spianare lo cen(n)eracio...

[3] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 224v, pag. 118.15: panem facere, pastam deducere, schianare vel inpastare.

[4] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 13, pag. 541.10: e nelle tenebre spianai, overo spiumai, il letto mio. Nessuna altra cosa è avere adesato, overo spiumato, il letto... || Corpus OVI.

- [Detto del piede:] mettere a terra (camminando) (rif. a un animale).

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 7, pag. 138.20: Se 'l c. cioppeca(n)te denanti spiana evalmenti lu pe' en t(er)ra, ma con fatiga, à defecto ne l'ongia.

1.3 Rendere completamente sgombro, eliminando tutto ciò che è presente.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, sommario, pag. 282.35: Scipione prese per forza Illiturgo in Ispagna e uccise chi v' era dentro, e spianò la terra...

2 Portare al livello del suolo, colmando (una fossa).

[1] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 245.2: ispianònno le fosse loro, et andònno sopra li Pisani...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 54, vol. 2, pag. 34.17: le quali [[fosse]] stanno nel detto Campo, farò rempire et spianare.

[3] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 6, pag. 1844.30: li Fiesolani veneno una notte a questa Arnina, e spianorno le fosse da una parte e roppeno lo stecato...

3 Portare al livello del suolo (un elemento in rilievo). Abbattere dalle fondamenta, demolire (anche pron.). Anche in contesto fig.

[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 6, pag. 135.35: cittadi fece rovinare, e spianare monti, e fiumi ritornare a dietro.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 138, vol. 1, pag. 295.6: poi che i Franchi Latini la perderono [[scil. la città d'Acri]], li Saracini l' aquistorono, spianorono le mura, e 'l porto riempierono...

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 46, pag. 673.28: alcuna casa no possa fire guasta, ruinata nì spianata...

[4] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 102, pag. 747.17: spianate Castello del Bosco, e certe altre tenute de' Pisani che per li patti si disfeciono.

[5] Petrarca, T.Ae. (Vat.Lat. 3196), 1374, 70, pag. 275: Quasi spianati dietro e 'nanzi i poggi / Ch' occupavan la vista, non fia in cui / Vostro sperare e rimembrar s' appoggi...

[6] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 156, pag. 132.26: En lo nono dì tuti li monti se spianeranno...

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 75.9: quella citate abattero e destrussero perfine a la terra e spyanarola a modo de uno campo...

3.1 Stare sdraiato aderendo col corpo al suolo.

[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 4, cap. 5, pag. 218.5: lassandosi in bocconi cadere sopra della spada, e così, spianato in terra, la spada li passò el costato versando da ogni parte el sangue". || Corpus OVI.

4 Scavare (un fossato).

[1] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. 3, [cap. 17], pag. 72r.15: abiando redute le bracce da lato e spianata la fossa in la fronte, tenne la soa milicia queta dentro dal campo... || Corpus OVI. Cfr. Fr., Strat., III.17.5: «fossa in fronte percussa».

5 Pron. Distendersi, allargarsi (sul territorio).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 15.81, pag. 297: tra i fiumi, più degno / l'Ana trovai, che per Fiandra si spiana.

6 Fig. Appianare (una questione).

[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 41.5, pag. 25: amor né tema no splani chontesse, / ma sol quel punto ch'el dover defende...

7 Fig. Rendere chiaro, a voce o per iscritto, un argomento spiegandolo.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 306, pag. 611: e qi no 'l sa entendre, sì se'l dé far splanar.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 75.58, pag. 317: quisto tuo stato verrìa conoscendo, / che tu 'l me potisti en core spianare».

[3] Ecclesiaste volg. (vers. alfa), XIII ex. (fior.), cap. 1, pag. 203.12: tutte le cose sono malagevole e nolle puote l'uomo ispranare per parole.

[4] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 54, pag. 116: per vergongna taccio, e non lo spiano...

[5] Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 13, pag. 56.3: «Fane a nui entendere et asponisse (ço è asplana) a nui la similitudine de lo oio de lo campo».

- Sost.

[6] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 17, pag. 133.20: neanche lo spianare che faceste dell'amore non può stare per ragione...

- Raccontare distesamente.

[7] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 4, cap. 44, Maria Egiziaca, pag. 1408.10: Ecco, padre, abboti spiana' la vita mia iniqua.

7.1 [Rif. ai testi scritti, spec. sacri:] agevolare la comprensione del contenuto con spiegazioni, parafrasi o commenti.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 354, pag. 39: Odir no vol vangeli ni pistole spianare...

[2] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 179, pag. 68.6: li denti sono li predicatori che spianano la Scriptura...

[3] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 4, cap. 8, pag. 64r.19: perché noi non possiamo ancora chiaramente vedere la sentença dell'apostolo, voliamlaci spianare più apertamente. || Corpus OVI.

[4] Stat. pis., 1321, cap. 30, pag. 215.32: questo capitulo, in del primo consiglio lo quale farò, legere et spianare farò.

[5] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 2, pag. 219.6: Altramente se pòe splanare, çoè che la festa no se intende tanto che tu te dibii guardare da lavorare...

7.2 Interpretare (un sogno).

[1] Lancia, Chiose Par., 1341/43 (fior.), c. 4, vv. 13-15, pag. 900.8: poi ch'esso medesimo che l'aveva fatto [[scil. il sogno]] non se ne ricordava, ch'elli nol poteano sapere né ispianare.

[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 17, cap. 3, pag. 205.19: quei servi incatenati di Faraone che vidono il sogno, e non era chi lo spianasse loro... || Corpus OVI.

7.3 Pron. Rendersi manifesto.

[1] f Jacopo da Montepulciano, 1390/97 (tosc.), L. 3, cap. 10.13, pag. 214: Nell'alta cima, im piè su vi si spiana / Cupido cieco, faretrato e 'gnudo, / con arco e mente fanciullesca e vana... || Corpus OVI.