0.1 istillante,stillante, stillanti.
0.2 V. stillare.
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.); Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Che emette o perde gocce del liquido di cui è composto o intriso. 1.1 Che gronda di un liquido. 2 [Detto di un liquido:] che lascia cadere gocce (come segno caratteristico della fluidità).
0.8 Matteo Luti 21.06.2021.
1 Che emette o perde gocce del liquido di cui è composto o intriso.
[1] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 19 [Ero a Leandro], pag. 614.17: E così lamentandomi le lagrime scorrono dagli stillanti occhi, li quali mi rasciuga la vecchia balia col suo dito grosso tremante.
[2] Simintendi, Metamorfosi, a. 1333 (tosc.), L. XI, cap. [vv. 1-66], vol. 3, pag. 6.1: uno crudele serpente assalì la faccia posta nelle pellegrine arene, e li sparti capelli con istillante rugiada.
[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 366.112, pag. 458: Medusa et l'error mio m'àn fatto un sasso / d'umor vano stillante...
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 11, pag. 443.12: Elli pose in colle gran quercia, i rami d'ogni parte decisi, e vestìlla d'armi risplendenti, [[...]] ed apta le creste stillanti del sangue ed i giavellotti tronchi...
2 [Detto di un liquido:] che lascia cadere gocce (come segno caratteristico della fluidità).
[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 52, col. 1.35: acciocchè l'anima la quale per lei nella prima natività fu fedita, nella seconda la carne nata d'affetto d'amore, e d'onguento odorifero stillante, per contrario riceva sua vita dall'anima...
[2] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 194.6: È di varii fiori, d'erbe, di rugiada stillante e di verdi cespiti adornato.