0.1 encarcaro, encarcata, encaregà , encaregai, incarca, incarcare, incarcassersele, incarcasti, incarcati, incarcato, incarega, incarga, incargao, incargare, incarica, incaricare, incaricarlo, incaricaro, incaricarono, incaricate, incaricati, incaricato, incharigadi, incarricare, 'ncarcato, 'ncarcati.
0.2 Da caricare.
0.3 Stat. sen., 1298: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.).
In testi sett.: Insegnamenti a Guglielmo, XIII (ver.); Elucidario, XIV in. (mil.).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Lett. napol., 1356; Doc. ancon., 1372.
In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).
0.7 1 Porre sopra un mezzo di trasporto (un bene da trasportare); fornire di beni da trasportare (un mezzo di trasporto). Anche pron. 2 Gravare di un peso. 2.1 [Rif. a una pianta:] appesantirsi (di frutti). 2.2 Schiacciare con un peso. 2.3 Procurare un senso di pesantezza (a una parte del corpo; anche con valore metaf.). 2.4 Fig. Affliggere (anche pron.). 2.5 Fig. Gravare di una colpa, incolpare. 3 Affidare un compito, un ufficio. 4 Pron. Disporsi a fare qsa.
0.8 Irene Angelini 27.10.2021.
1 Porre sopra un mezzo di trasporto (un bene da trasportare); fornire di beni da trasportare (un mezzo di trasporto). Anche pron.
[1] Stat. sen., 1298, dist. 7, cap. 8, pag. 253.6: E quelli panni i quali mandasse ad altre gualchiere a conciare, sia tenuto di redúciarli ne la bottiga dell'Arte de la Lana di crudi, e farli scrívare a lo scriptore del Comune dell'Arte de la Lana, et ine incaricare.
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 554, pag. 569.33: mi presero e mi tolsero gran parte di mio thesoro, sì ne incaricaro loro somieri e si misero a la via e nel portaro...
[3] Doc. ancon., 1372, pag. 239.25: le quale conducte fossero ad Raguxia overo intra lu gulfo per terra et incarcassersele in ciascheuna parte a Sagino...
[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 91, S. Maria Maddalena, vol. 2, pag. 793.16: Sì che incaricato la nave molto bene di tutte cose necessarie, e tutte l'altre cose ch'aveano lasciarono...
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 224.5: Ma il collo del toro s'incarica collo aratro e gli rigogliosi cavalli co li freni s'atritano...
[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 615.23: come è nudato, flagellato schernito, sputatogli nel volto, coronato di spine, sentenziato di ladro, incaricato di croce, posto in croce...
[3] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1155, pag. 69: Posarli la croce en collo, / questi disse: «Eo mo' la tollo». / Colui de la croce encarcaro, / et ma[n]tenente se n'a[n]daro...
2.1 [Rif. a una pianta:] appesantirsi (di frutti).
[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 70, pag. 489: l' albero che per troppo incarcare / scavezza e perde foglie e fiori e frutto, / e poi si secca infino a le radici...
- [Prov.].
[2] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 40, pag. 297: Àlbore fiaccare / per troppo incaricare.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 28, pag. 119.3: Fassi vino delle pere pognendole peste in un sacco rado, e incaricarlo. || Cfr. Palladio, Op. Agr., III, 28: «Vinum de piris fit, si contusa et sacco rarissimo condita ponderibus conprimantur aut prelo».
2.3 Procurare un senso di pesantezza (a una parte del corpo; anche con valore metaf.).
[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 179, pag. 130.13: Lo ledame ke incarega e ke greva lo ventre de la Giexa son li malvaxi invidioxi li quay mangiarà li porzi, zoè li demonii...
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 11, pag. 38.20: et beiendo l'uomo per gran diletto e senza bisogno, si converte in fommusità et fassi fera cóllora, et monta al celabro, et incarica lo stomaco, et perde il senno e la memoria; imperò che lo stomaco non può patire.
2.4 Fig. Affliggere (anche pron.).
[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 238.1: Tu, o serocchia, vinta per li miei pianti, tu prima con questi mali incarcasti me furiosa, e contradicesti al nimico...
[2] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110 (ed. Verlato), XIV pm. (sett.), 15, Alessio, pag. 528.23: «Vegnì a me tuti vu' chi v'afadigai e sì v'encaregai et eo [ve] reponsarò».
[3] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 57, pag. 64.15: Q[u]illi ki vivinu sicu[n]du li luru peccati arikissinu, teninu tal misura comu lu homu li incarica in penitentia.
2.5 Fig. Gravare di una colpa, incolpare.
[1] Insegnamenti a Guglielmo, XIII (ver.), 43, pag. 517: Né no andar de nocto per la tera: / si no, te traré adosso l'autrù guera; / quel k'è levà, tosto se pò incargar<e>.
3 Affidare un compito, un ufficio.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 215.2, pag. 432: E Amor sì ll'à ben incaricato / Che lli dica a la madre ogne su' stato, / Com'egli è a gran rischio de la vita...
[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 6, vol. 2, pag. 93.18: Camillo medesimo tutto vergognoso ne li ringraziò, e disse, che di grande fascio l'aveva incaricato il popolo di Roma, che quattro volte l'avea già fatto dittatore...
[3] Lett. napol., 1356, 2, pag. 125.30: Et cu(n) frat(er)na (con)fidencia vulemo de cheste cose vui incarricare, como nui e (contro) ricipiremo p(er) vui om(n)i carrico...
[4] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 142, pag. 321.17: Guai a voi, maestri della legge, che incaricate gli uomini degl' incarichi che non si possono portare, ma voi non volete toccare lo 'ncarico coll' uno de' diti vostri.
[1] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 464, pag. 831: La cavra çé sì s'encaregà , / fora de la villa sì tornà...
[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 8.150, pag. 54: O quanto angustamente che il se varga / la porta che ne mena a vita eterna, / la qual pochi a passar quella se incarga.