SCARICAMENTO s.m.

0.1 scarcamento, scaricamento.

0.2 Da scaricare.

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., c. 1318; Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di alleviare il gravame (di una colpa). 1.1 Atto di alleviare una responsabilità, un ufficio gravoso. 2 Rovina (per un'azione violenta o per cedimento).

0.8 Irene Angelini 09.11.2021.

1 Atto di alleviare il gravame (di una colpa).

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 1, pag. 12.22: Unde, venitevi ad confessare dei peccati vostri, però che in quel modo si scarica l'anima di quel peso et facto lo scaricamento sarà leggiere lo perdonare...

- [In senso neg., rif. all'atto di chi si assolve pretestuosamente dalle proprie colpe].

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 7, pag. 225.5: l'avere risposto 'Fate quello che noi diciamo e non quello che noi facciamo' estimano che sia degno scaricamento d'ogni grave peso...

1.1 Atto di alleviare una responsabilità, un ufficio gravoso.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 20 rubr., pag. 29.16: De le chiavi e de la guardia del cellieri de la panattaria, e del loco nel quale è tenuta la carne salata e l' altre cose da mangiare, cioè che quelle sieno tenute per lo castaldo; e del modo e scaricamento de la fadiga del castaldo.

2 Rovina (per un'azione violenta o per cedimento).

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 63, par. 8, vol. 2, pag. 106.13: le vigne, arbore e tucte gli altre suoie biene glie quaglie avesse [[...]] fare degga alpostucto guastare, la quale devastatione e scarcamento glie credetore de l'omicidaio non possano defendere.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 12, 28-45, pag. 326.16: giù per lo scarco; cioè per quello scaricamento Di quelle pietre; che si scaricavano e rovinarono giuso e rimasonne smosse assai per lo luogo...