SCARICATO agg.

0.1 iscaricata, scaricato.

0.2 V. scaricare.

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, XIV m. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Detto di un animale da soma:] privato del carico. 2 Estens. Svuotato (nel ventre). 3 [Fig. e in contesto fig.:] sgravato di un ingombro (morale o psicologico).

0.8 Irene Angelini 09.11.2021.

1 [Detto di un animale da soma:] privato del carico.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (i), par. 89, pag. 365.6: una porta chiamata «Cruna d'ago», sì piccola che, senza scaricare della sua soma, il camelo entrar non vi potea, ma, scaricato, v'entrava...

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 367, pag. 381.4: Non à niuna bestia al mondo che, s'ella fosse caricata com'è il cavallo covertato, e collo cavaliere con tutta l'arma, ch'ella potesse andare più che nel passo. Lo cavallo non sa essere sì carico, che con sia più isnello che un'altra iscaricata.

2 Estens. Svuotato (nel ventre).

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 10, pag. 45.28: Ma quando l'uomo digiuna e è scaricato de' cibi e è asciutto, allora è chiaro lo 'ntendimento, allora parla bene...

3 [Fig. e in contesto fig.:] sgravato di un ingombro (morale o psicologico).

[1] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 26, pag. 58.13: Egli è scaricato di gran parte del fascio, ch'egli avea, e fammi quistione della vecchiezza, dicendo, ch'egli è nel miglior punto della su' età, essendo questo il su' fiore.

[2] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 37, pag. 170.3: Ecco, io sono apparecchiato, al tuo comandamento, dare a' poveri ciò ch'io posseggo, e teco seguitare Cristo, così scaricato d'ogni cosa temporale».